Ancora due arresti per i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Catania Fontanarossa che entrano nella cosiddetta “fossa dei leoni” riuscendo ad arrestare un pusher e la sua vedetta. I due arresti, operati nell’ottica della prevenzione e repressione dei reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti, sono il frutto di una preliminare e mirata attività info-investigative che li ha condotti, nuovamente, lungo il viale Grimaldi, nel quartiere di Librino.

I controlli a Librino

Qui, i militari dell’Arma, hanno organizzato in un articolato dispositivo in modalità defilata, “discreto e a distanza”, mimetizzandosi con l’ambiente circostante e si sono avvicinati all’ingresso di un edificio.

In una prima fase hanno osservato come un giovane, con compiti di vedetta, stesse indirizzando i diversi clienti facendoli confluire verso il portone blindato posto all’ingresso di una delle scale del complesso abitativo. Gli investigatori hanno anche scorto un altro uomo che, dalla feritoia ricavata dal predetto portone, effettuava cessioni di droga.

Nel frattempo si aveva modo di osservare meglio la vedetta mentre, oltre a “veicolare gli utenti”, controllava le vie d’accesso alla zona, chiaramente per avvisare il pusher dell’arrivo delle Forze dell’Ordine. A quel punto, considerata la particolare conformazione del conglomerato di edifici e la difficoltà ad effettuare riscontri sugli acquirenti senza essere avvistati dalla vedetta, i Carabinieri, per evitare che l’attività illecita proseguisse, hanno fatto scattare il blitz.

Uno dei militari è riuscito senza farsi vedere ad accedere all’interno del corpo scala, raggiungendo così il piano terra e quindi bloccando lo spacciatore. Contemporaneamente un altro Carabiniere, all’esterno del palazzo, ha fermato e messo in sicurezza la vedetta.

I due complici e la droga

Identificati i due complici, la vedetta per un 28enne e il pusher per un 35enne, entrambi catanesi e pregiudicati, gli investigatori li hanno immediatamente perquisisti. Il 35enne è stato trovato con un consistente ed assortito quantitativo di merce tra cui un barattolo di plastica con dentro 88 dosi di crack del peso totale di 15 grammi circa, mentre, in un altro barattolo nascondeva 24 dosi di cocaina del peso totale di circa 7 grammi.

Ed ancora, i Carabinieri hanno trovato 14 involucri con dentro marijuana, ciascuno del peso di 1,75 grammi, per un totale di circa 15 grammi, la somma in denaro contante di 430 euro, incasso dello spaccio, ed un block notes riportante una lista delle quantità vendute, anche in piccolissime dosi e per pochi euro.

I due uomini, arrestati per “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti” sono stati messi dai Carabinieri a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ha convalidato l’arresto disponendo per entrambi la custodia cautelare nel carcere catanese di Piazza Lanza dove tutt’ora permangono.

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I controlli nella case abbandonate

I carabinieri della compagnia di Paternò hanno effettuato numerose ispezioni all’interno di abitazioni abbandonate con l’obiettivo di verificare la presenza, naturalmente abusiva, di migranti irregolari. In effetti, il servizio ha permesso di individuare alcuni extracomunitari che avevano occupato, illegittimamente, alcuni immobili del centro storico formalmente dichiarati soppressi al catasto. Sono stati, quindi, identificati 2 stranieri risultati essere senza permesso di soggiorno per i quali, immediatamente sono scattate le procedure per la regolarizzazione della loro posizione sul territorio nazionale. Le abitazioni controllate, e considerate pericolose poiché palesemente pericolanti, sono state chiuse e messe in sicurezza in attesa di ulteriori sopralluoghi ed accertamenti, da parte delle competenti autorità locali.

I controlli in strada

I militari dell’Arma, contestualmente, hanno anche effettuato numerosi controlli su strada, durante i quali hanno controllato 3 soggetti in possesso di circa 10 gr di Marijuana per uso personale, motivo per il quale, sono stati segnalati alla Prefettura di Catania.

Inoltre, durante il servizio, le numerose pattuglie di militari dislocate nei principali snodi viari di Paternò sono state impegnate a garantire l’osservanza delle norme del C.d.S. da parte degli automobilisti, sanzionando tutte quelle condotte di guida ritenute irresponsabili e pericolose per la sicurezza di tutti gli utenti della strada.

A conclusione del servizio straordinario di controllo, i Carabinieri hanno fermato nel complesso circa 26 veicoli e identificato oltre 45 persone, hanno elevato 12 sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa 15.000,00 € per le violazioni, considerate più odiose e pericolose, come la “mancanza di copertura assicurativa” e “guida senza l’uso di cinture di sicurezza e casco” sequestrando 2 autoveicoli in quanto privi di assicurazione.

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