Continuano i controlli antiprostituzione a Catania dove il fenomeno delle ‘lucciole’ in strada ha raggiunto livelli allarmanti. Nei giorni scorsi la polizia ed i vigili urbani, tra il viale Africa, piazza Giovanni XXIII e via VI Aprile, hanno identificato e sanzionati sei persone, fra cui una trans.
Si tratta di cittadini stranieri che, dopo gli accertamenti della polizia, sono stati raggiunti da provvedimenti di allontanamento dal territorio nazionale per motivi di ordine pubblico.
In particolare una donna romena di 27 anni è stata anche indagata in stato di libertà per avere fatto rientro in Italia, nonostante fosse già stata espulsa nel 2014 con divieto di reingresso per 5 anni.
Sull’emergenza prostituzione è intervenuto il consigliere comunale Ersilia Saverino (Pd) che ribadisce come “il mercato del sesso a Catania non ha limiti di tempo o di spazio”. L’esponente dem traccia alcune zone da marciapiede: “la circonvallazione, via Dusmet, piazza Mancini Battaglia, Corso delle Provincie, viale Africa, via Tempio e molti altri luoghi ancora”.
Secondo Saverino “multe alla gente, a cui è vietato persino fermarsi con l’auto, oppure controlli sulle lucciole da parte delle forze dell’ordine, dimostrano che questa politica repressiva da sola non basta. Bisogna aiutare queste povere ragazze (e ragazzi) con un piano di interventi a cui chiedere la collaborazione di tutte quelle associazioni che operano in questo contesto”.