Alimenti in cattivo stato di conservazione, prodotti surgelati camuffati da freschi e, addirittura, blatte. E’ quello che gli agenti del Commissariato Borgo-Ognina della questura di Catania, hanno scoperto all’interno del panificio “La Michetta” di via Vitaliano Brancati.
Nel corso dei controlli effettuati nell’ambito dei servizi straordinari del controllo del territorio disposti dal Questore Marcello Cardona, è stato anche riscontrato che il panificio svolgeva anche attività di salumeria, gastronomia e gelateria, senza averne mai fornito comunicazione agli organi preposti.
Ma non solo: il panificio è stato chiuso e il titolare denunciato, oltre che per frode, per furto di energia elettrica e occupazione abusiva del suolo pubblico.
Sempre nell’ambito dei controlli disposti dalla Questura è stato denunciato in stato di libertà il titolare di una carrozzeria di via Passo di Aci. Non possedeva l’autorizzazione per l’immissione dei fumi nocivi nell’atmosfera: una parte dell’attrezzatura, quindi, è stata sequestrata preventivamente.
In via Etnea 561 è stato sequestrato un autolavaggio e il titolare è stato indagato in stato di libertà per la mancanza di autorizzazione per lo scarico dei fanghi sporchi nel sottosuolo altamente nocivi per l’ambiente e per la salute. Operazione effettuata nell’ambito del progetto Trinacria, unitamente a personale del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale, e dei Vigili Urbani.
Un furto furto di energia elettrica, infine, è stato riscontrato all’interno del ristorante il “Borgo di Federico”, in piazza Federico di Svevia, dove il titolare aveva riposto sopra il contatore una grossa calamita. Il controllo, precisa la nota della questura, non è stato esteso all’attività commerciale, ma solo al contatore dell’Enel.
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