Tanta paura ma storia a lieto fine a Catania dove un bambino di nove anni, che si era allontanato volontariamente da casa all’insaputa dei genitori per fare una ‘passeggiata’, è stato trovato da tre chilometri di distanza da carabinieri del nucleo Radiomobile del comando provinciale etneo.
A lanciate l’allarme era stata la madre del bimbo denunciando la sua scomparsa al 112: eludendo la sorveglianza della famiglia si era allontanato da casa, aprendo da solo la porta e perdendosi nella zona di via Palermo bassa.
La Centrale, richiesta la descrizione del ragazzino – magliettina blu, pantaloncino grigio e ciabatte – ha avviato il coordinamento delle ricerche, concentrando nella zona tutte le pattuglie presenti in quel momento in città, tra cui anche i motociclisti, per coprire più celermente le aree trafficate e i vicoli.
Sono stati anche visionati i video delle le telecamere di sorveglianza presenti nell’area per cercare di comprendere quale direzione potesse aver preso. Dopo due ore e mezzo è stato trovato dall’equipaggio di una ‘gazzella’ dei carabinieri vicino al cimitero di Catania, distante 3 chilometri da casa sua, ed è stato riaccompagnato dai suoi familiari tra gli applausi dei residenti del quartiere che si sono congratulati con i carabinieri.
Doveva raggiungere l’aeroporto di Trapani per andare a prendere la moglie, alla fine un anziano di Alcamo si perde tra le campagne in stato confusionale. Si ritrova all’improvviso in una zona disabitata senza possibilità di chiedere aiuto. Infatti con l’auto era finito in una zona disabitata, dove non c’era nemmeno la copertura del segnale telefonico e per questo non era nemmeno in grado di lanciare l’sos. Ci ha pensato la moglie chiedere aiuto ai carabinieri, intuendo che potesse essere successo qualcosa dal momento che all’orario prestabilito non l’aveva visto e non si era riuscito nemmeno a mettere in contatto con lui. Alla fine il malcapitato è stato trovato in stato confusionale ma in buona salute.
Ad intervenire i carabinieri della compagnia di Trapani che ieri hanno soccorso un uomo. Era uscito di casa da Alcamo per andare all’aeroporto di Trapani Birgi per prendere la moglie appena atterrata. Ha finito per perdersi non riuscendo a trovare la via per raggiungere lo scalo trapanese. La segnalazione è arrivata da parte della donna che, preoccupata, ha avvisato i carabinieri. A loro ha spiegato che non riusciva più a rintracciare il marito che già da tempo doveva essere arrivato all’aeroporto di Trapani e dove i due i erano dati appuntamento.
I carabinieri anzitutto si sono messi in moto prendendo contezza del tragitto che il 70enne avrebbe potuto intraprendere per raggiungere Birgi partendo da Alcamo. Quindi si sono messi alla ricerca con tre equipaggi in diverse zone lungo il tragitto. Dopo qualche ora i carabinieri di Misiliscemi e Paceco hanno ritrovato l’anziano in stato confusionale e molto accaldato. Si trovava tra le campagne di Borgo Fazio ai confini con Salemi in una zona dove non c’era copertura telefonica. Per cui l’uomo non era riuscito a chiedere aiuto. Dopo averlo assistito i militari lo hanno accompagnato all’aeroporto dove ad attenderlo c’era la moglie che ringraziava calorosamente i carabinieri intervenuti.