Una 24enne accoltellata e ferita all’addome nella sua abitazione di Belpasso, nel Catanese. L’aggressione, secondo una prima ricostruzione, sarebbe avvenuta la notte scorsa al culmine di una lite. Soccorsa, la donna è stata trasportata nel Policlinico di Catania dove è ricoverata con la prognosi riservata nel reparto di Rianimazione.
Le ipotesi d’indagine
Sull’accaduto indagano i carabinieri. L’ipotesi privilegiata è che il ferimento si maturato nell’ambito della sfera personale della vittima.
Altra recente aggressione in provincia
Proprio nella provincia Catanese appena qualche giorno fa si era verificato un altro fatto di sangue simile. Nella tarda serata dello scorso 23 marzo, in contrada Rasoli a Scordia, un 50enne aggredito da due uomini. Inferte numerose coltellate. I sanitari del 118 hanno trasportato la vittima all’sspedale di Militello Val di Catania. Le indagini dei carabinieri di Palagonia hanno immediatamente chiuso il cerchio sui due autori dell’aggressione.
Due grandi amici diventati nemici
Nei primi giorni di questo mese di aprile altra aggressione finita a coltellate questa volta nel Messinese. Grave un anziano di 80anni, colpito al culmine di una lite nel quartiere Annunziata di Messina. Ad aggredirlo un uomo sulla cinquantina, già fermato e condotto negli uffici della Questura. Stando alle prime informazioni i due si conoscevano e alla base della discussione ci sarebbero state questioni condominiali. La vittima, che ha riportato lesioni al torace e al collo, trasportata in codice rosso nell’ospedale Papardo. La polizia ha acquisito le immagini di telecamere di videosorveglianza nella zona e interrogato i presenti per fare maggiore chiarezza sull’accaduto.
Il precedente a Caltanissetta
Un uomo di 64 anni accoltellato lo scorso 3 aprile in via Aldisio a Gela, in provincia di Caltanissetta, durante una lite. L’uomo, che ha ricevuto una coltellata al fianco, in un primo momento soccorso e trasportato all’ospedale di Gela per poi essere trasferito a Caltanissetta dove i medici sono intervenuti chirurgicamente. Intervenuti i carabinieri del Nucleo Radiomobile che stanno indagando.
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