Medicina, Farmacia e Ingegneria. Tutta scientifica la sfida elettorale per la nomina del nuovo Rettore dell’Università di Catania. La rinuncia di Giacomo Pignataro ha destabilizzato le carte in tavola e, alla fine, come ufficializzato dalla commissione elettorale dell’Ateneo presieduta dal decano dei professori ordinari dell’Università di Catania, prof. Salvatore Brullo, in campo scendono Francesco Basile, Filippo Drago e Enrico Foti.
Il prof. Francesco Basile, 61 anni, ordinario di Chirurgia generale, dal marzo del 2013 è presidente della Scuola “Facoltà di Medicina”; presiede inoltre l’Osservatorio regionale per la Formazione medico-specialistica. E’ stato preside della facoltà di Medicina e Chirurgia dal 2008 al 2012.
Il prof. Filippo Drago, 62 anni, ordinario di Farmacologia, attualmente è direttore del Dipartimento di Scienze biomediche e biotecnologiche (Biometec) dell’Ateneo di Catania e senatore accademico. E’ coordinatore del Dottorato internazionale di Ricerca in Neurofarmacologia e del Master di II livello in Discipine regolatorie del Farmaco.
Il prof. Enrico Foti, 52 anni, ordinario di Idraulica, dal 2014 è direttore del dipartimento di Ingegneria civile e Architettura e senatore accademico. Attualmente è anche segretario e componente del Comitato tecnico scientifico della Fondazione Ordine degli Ingegneri della provincia di Catania.
Una cosa è certa: il nuovo Rettore arriverà dall’ambiente medico-scientifico. Fondamentale, dunque, sarà capire da che parte si schiereranno le facoltà e i dipartimenti umanistici che hanno un peso notevole.
La prima votazione è fissata per mercoledì 1 febbraio 2017, seggi aperti dalle 9 alle 19. L’eventuale seconda votazione avrà luogo il 7 febbraio, l’eventuale terza il 10 febbraio; infine, l’eventuale ballottaggio si terrà il 14 febbraio.
Ai sensi dello Statuto dell’Università di Catania, infatti, il rettore è eletto a maggioranza assoluta degli aventi diritto al voto nelle prime tre votazioni. In caso di mancata elezione, si procederà con il sistema del ballottaggio tra i due candidati che nella terza votazione abbiano riportato il maggior numero di voti.
Nel periodo che va dal 9 al 27 gennaio, il decano organizzerà incontri nei vari dipartimenti dell’Ateneo per consentire ai candidati di presentare i programmi.
Va ricordato che il mondo accademico catanese è stato (ri)chiamato alle urne dopo la decisione del Cga che ha decretato la decadenza di tutti gli organi superiori. Le elezioni universitarie inaugurano la lunga stagione elettorale 2017 che si concluderà con la grande sfida delle Regionali.