Il 18 giugno scorso avrebbe tentato di far rientro, scavalcando la recinzione, nel Cara di Mineo, dov’era ospitato, portando con sé in uno zaino un chilo di marijuana che secondo gli investigatori era destinata allo spaccio nella struttura. Scoperto da una pattuglia dell’Esercito, era riuscito a fuggire per le campagne dopo aver lanciato dentro lo zaino: dentro vi erano però il badge per l’accesso al Cara ed il suo telefono cellulare.
E’ finito così in manette un nigeriano di 25 anni, Emanuel Godwin, che è stato arrestato dagli agenti del commissariato di Caltagirone della Polizia di Stato, che hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip presso il Tribunale di Caltagirone per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Il giovane era in attesa della risposta ad una sua richiesta di asilo politico, che gli era stata negata.
Commenta con Facebook