Esponeva in auto il contrassegno disabili, ma era quello del marito morto sette anni fa. E’ quanto scoperto dai vigili urbani di Acireale che durante un normale controllo in occasione della ‘Festa dei fiori’ hanno ‘pizzicato’ un’automobilista ‘furbetta’.
Ad insospettire il solerte agente di polizia municipale è stata la presenza di un contrassegno per disabili, esposto in bella vista sul parabrezza di una auto parcheggiata in divieto, che presentava delle anomalie.
Dopo aver proceduto alla rimozione del veicolo, all’arrivo della proprietaria i vigili si sono fatti consegnare il contrassegno sospetto.
L’automobilista continuava ad utilizzare una concessione rilasciata al coniuge dal Comando di Polizia Municipale di Acireale nel 2006 (già scaduta nel 2011), ma il marito era morto nel 2010.
Il contrassegno, adeguatamente contraffatto, riportava invece una scadenza con validità in corso e sul retro, le generalità di una persona diversa dal marito. Per questo motivo, la donna è stata denunciata per falso.
“Garantire i diritti e la mobilità dei soggetti diversamente abili – ha detto il comandante della Polizia Municipale di Acireale Antonino Molino – rappresenta un segno di civiltà ed un dovere prioritario per coloro che sono preposti a tale tutela”.
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