I carabinieri della stazione di Catania Nesima, supportati dai colleghi del 12° Reggimento “Sicilia” e con l’ausilio di personale del reparto Ambientale della polizia municipale di Catania, hanno denunciato il titolare di un autolavaggio, un 49enne catanese, per violazione delle norme in materia ambientale: dai controlli è stato accertato come l’impresa, situata in viale Mario Rapisardi, fosse esercitata in assenza di controllo degli scarichi delle acque reflue industriali e senza alcuna autorizzazione allo scarico.
L’autolavaggio irregolare
Per questi motivi, l’intera area adibita ad autolavaggio, con tutte le sue attrezzature, è stata sequestrata, mentre per l’attività commerciale è scattata la chiusura definitiva. Il 43enne è stato poi anche sanzionato per un importo complessivo di 5.164 euro, perché totalmente sprovvisto di ulteriori documenti autorizzatori, tra cui la Scia (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), la dichiarazione attestante i requisiti morali e professionali, quella attinente alla conformità urbanistica, edilizia ed igienico-sanitaria, nonché il formulario per i rifiuti speciali.
Controlli per le strade
In una seconda fase del servizio coordinato, i controlli dei carabinieri sono stati poi rivolti anche alla circolazione stradale. Nel complesso, sono state identificate circa 30 persone, tra conducenti e passeggeri, 20 veicoli, ed elevate 12 sanzioni per un totale di circa 3.000 euro, per violazioni al Codice della Strada, come la guida senza patente, guida sotto effetto di alcool o stupefacente e mancanza della copertura assicurativa.
Droga tra Acireale e Aci Sant’Antonio
Controlli anche ad Acireale e ad Aci Sant’Antonio dove i militari hanno sorpreso due giovani poco più che maggiorenni, in possesso di marijuana e segnalati alla prefettura. Inoltre, per uno dei due, è scattato anche il ritiro della patente poiché è stato fermato mentre era alla guida del proprio scooter. Denunciato anche un 38enne che nella scarpa sinistra aveva nascosto 4 dosi di crack avvolti nella carta stagnola pronti per lo smercio. In tasca, invece, aveva quasi 500 euro in contanti. Nel corso di una perquisizione domiciliare un 42enne acese è stato denunciato per spaccio di sostanze stupefacenti: in casa nascondeva 20 grammi di marijuana, conservati in un barattolo di vetro.
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