Autocisterna si ribalta lungo la strada statale 192 al km 70 nel territorio del Comune di Belpasso nel catanese e il traffico va in tilt per tutto il pomeriggio di ieri e per tutta la notte. L’incidente è successo ieri pomeriggio poco dopo le 15 ma i disagi sono durati fino all’alba di oggi a causa delle complicate operazioni di recupero anche per il rischio ambientale che consegue l’incidente.

Ferito il conducente

Nell’incidente, le cui cause sono in corso di accertamento, è rimasto ferito il conducente nel mezzo che non è in pericolo di vita. A ribaltarsi è stata un’autocisterna che trasportava 10.000 litri di gasolio e 10.000 litri di benzina. Nonostante il ribaltamento non si sono verificare perdite di prodotto e questo ha evitato danni all’ambiente e conseguenze ben peggiori nelle procedure per il ripristino dei luoghi e della circolazione

L’intervento dei Vigili del Fuoco

I Vigili del fuoco intervenuti, hanno messo in sicurezza lo scenario e assistito le operazioni di travaso effettuate su altre due cisterne. Solo dopo si è potuto procedere al recupero del mezzo, alla sistemazione e pulizia della sede stradale e al ripristino della viabilità. Il conducente del mezzo pesante è stato affidato alle cure del personale sanitario del Servizio 118.

Strada chiusa

La SS 192 è stata chiusa al traffico per consentire le operazioni di travaso e di messa in sicurezza fino a tarda ora. Sul posto è intervenuto anche il Nucleo specialistico NBCR (Nucleare Biologico Chimico Radiologico) del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Catania. Presenti alle operazioni per garantire l’ordine pubblico e la viabilità e per le conseguenti indagini sulle cuase dell’incidente sia i militari dell’Arma dei Carabinieri che gli agenti della Polizia Locale.

Operazioni concluse solo alle 3 della notte

I Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Catania hanno completato l’assistenza alle delicate operazioni di travaso del carburante dall’autocisterna incidentata solo in piena notte, poco dopo le 3,00 della notte appena trascorsa.

È stata costantemente monitorata e tenuta sotto controllo la temperatura della cisterna con una telecamera termica e raffreddata con getti d’acqua, quando necessario. Solo a fine operazioni è stato possibile recuperare il mezzo, ripulire la strada e mettere tutto in sicurezza per riaprire al transito all’alba

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