Travolto da un pirata della strada in pieno centro a Catania. È morto ieri notte in ospedale Agatino Botta, 93 anni, che venerdì scorso, alle 8.20, era stato investito da una vettura mentre stava attraversando la strada sulle strisce pedonali in corso Italia.
Il conducente della vettura è andato via senza prestare soccorso salvo poi fare marcia indietro e dire ad alcuni presenti che il vecchietto era caduto da solo. Successivamente il pirata ha fatto perdere le sue tracce. Una ricostruzione che è stata fornita da alcuni testimoni alla figlia della vittima, che ha sporto denuncia al commissariato centrale.
Trasportato d’urgenza al pronto soccorso
Dopo l’incidente, Botta venerdì mattina è stato trasportato d’urgenza in ambulanza al pronto soccorso del Garibaldi Centro dove ieri è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico per una frattura al femore.
Famiglia disperata, l’appello
La famiglia è disperata per la perdita del proprio caro. Vuole giustizia e lancia un appello: “Se qualcuno ha visto qualcosa avverta la polizia”. Nella denuncia la figlia cita alcune telecamere installate nella zona del sinistro, ma queste sono attività che dovranno espletare i poliziotti. In corso Italia è arrivata venerdì mattina una Volante della polizia e i soccorritori del 118.
Alcuni testimoni hanno riferito che l’automobile sarebbe stata un’Audi o una Mercedes. Ma non si hanno certezze. Al volante forse un uomo di mezza età. I familiari tramite il loro legale, l’avvocato Francesco Marchese, chiedono che “chiunque abbia visto qualcosa o possa fornire informazioni per individuare il pirata della strada contatti il commissariato centrale”. La speranza è che il conducente possa presentarsi direttamente alle autorità.
Travolge uomo sulle strisce, lo accompagna in ospedale e fugge
Alcuni giorni fa, sempre a Catania, gli agenti della polizia del commissariato Borgo Ognina hanno denunciato per il reato di omicidio stradale un uomo ritenuto responsabile di aver investito con la propria auto un anziano di 84 anni mentre attraversava a piedi sulle strisce pedonali un tratto di viale Vittorio Veneto, nei pressi dell’incrocio con via Fontanelle. La vittima, dopo essere stata investita, inizialmente cosciente, ha rifiutato le cure del 118 ed è stata accompagnata dall’investitore, del quale non erano note le generalità, al pronto soccorso dell’ospedale Cannizzaro dove, dopo sei giorni di agonia, a causa dei gravi traumi interni riportati, l’anziano è deceduto.
Appresa la notizia del sinistro e della successiva morte dell’uomo, i poliziotti del Commissariato Borgo Ognina hanno avviato le indagini per risalire all’identità dell’investitore, il quale dopo il sinistro si era limitato a lasciare l’anziano all’ingresso del pronto soccorso per poi allontanarsi senza fornire le proprie generalità né spiegare la dinamica dell’incidente ai sanitari.
Dopo aver accuratamente visonato le immagini del sistema di videosorveglianza dell’Ospedale Cannizzaro ed aver esperito ulteriori accertamenti, gli agenti del Commissariato sono riusciti a risalire in breve tempo all’identità dell’investitore, il quale ha riconosciuto le sue responsabilità.
I rilievi effettuati sull’auto, immediatamente sottoposta a sequestro, hanno consentito ai poliziotti di accertare la presenza di un’ammaccatura ben visibile sulla parte anteriore del cofano dell’auto, ritenuta compatibile con la dinamica dell’incidente. Sulla base di quanto accertato, l’uomo è stato denunciato per il reato di omicidio stradale, punito con la pena della reclusione da due a sette anni.
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