”Crescita esponenziale dei contagi. In 20 giorni nell’area metropolitana di Catania si è passati da 3000 a 11 mila soggetti positivi ufficiali. L’apice della curva tra un paio di settimane. La variante Omicron 5 è 17 volte più contagiosa”. Queste le parole del commissario per l’emergenza Covid della provincia di Catania, Pino Liberti, facendo il punto sulla situazione.
Il virus torna a circolare dunque e a Catania si registra uno dei tassi più elevati. “Siamo passati da 3mila a 11mila soggetti positivi ufficiali – afferma il commissario – ma i positivi potrebbero essere il triplo o il quadruplo visto che ci sono persone che fanno tamponi in modo autonomo”. Il dato che preoccupa è che “la curva epidemiologica sta crescendo in maniera esponenziale e in estate non era mai successo”.
“Stamattina un tampone su due è positivo e il 10% appartiene a persone sintomatiche con febbre, mal di gola e una spossatezza inusuale”. E per difendersi da questa variante che pare essere molto più contagiosa le solite raccomandazioni sono sempre valide. “L’utilizzo delle mascherine al chiuso è una scelta necessaria e di buonsenso – evidenzia Liberti -. Omicron 5 è 17 volte più contagiosa e una percentuale dei soggetti che si contagia sia ammala e può arrivare in ospedale”.
Intanto si pensa anche di riaprire i drive in temporanei per cui “si attende il parere della Regione, può essere un’idea e dipenderà molto da quando raggiungeremo l’apice della curva attesa tra due settimane”, dice ancora il commissario. E in aumento sono anche le persone che arrivano in ospedale anche se nel catanese la situazione non desta particolare preoccupazione. “Le strutture ospedaliere reggono in provincia di Catania – aggiunge Liberti -, un po’ meno a Palermo ma dobbiamo mantenere alta l’attenzione per vedere se possiamo farcela o dobbiamo riaprire altri reparti”.
Una nuova vaccinazione di massa potrebbe essere decisa per settembre anche se ancora è solo una ipotesi. “A settembre arriverà un vaccino più efficace contro le varianti – dice ancora Liberti – , siamo in attesa di capire se dobbiamo affrontare una nuova vaccinazione di massa o se dovranno sottoporsi al vaccino solo gli over 50”.
Aumentano i ricoveri negli ospedali a Palermo. Al pronto soccorso dell’ospedale Cervello l’indice di sovraffollamento è del 175%. Dopo mesi tornano a crescere i malati ricoverati per il Covid. Solo ieri sono entrati nel reparto oltre 50 pazienti. Anche oggi proseguono gli ingressi nel reparto di emergenza. Le ambulanze tornano in coda. Una nuova ondata che ha subito nuovi effetti. Un reparto di medicina interna con 30 posti all’ospedale Civico è stato convertito per accogliere i nuovi pazienti positivi che hanno problemi respiratori.