Piermaria Capuana, diciotto anni, è l’assessore più giovane d’Italia. Nominato ieri dal sindaco Nino Bellia al Comune di San Giovanni La Punta, in provincia di Catania, in quota alla lista civica Onda, Capuana si è diplomato al liceo economico-sociale Ettore Majorana del centro nel Catanese – ora studente universitario al Dipartimento di Scienze Politiche a Catania – è il presidente uscente della Consulta provinciale studentesca.
Il “baby-assessore” è stato il rappresentante d’Istituto più votato nella storia del Catanese con le sue 952 preferenze ed è il fondatore di Cambiamento Giovanile, movimento apartitico diffuso in tutta la provincia di Catania. Il neoassessore, dopo il giuramento, è stato festeggiato da un centinaio di giovani che si sono raccolti nella piazza antistante il Municipio puntese. Una vera carica adrenalica supportata da applausi, cori e auguri per Capuana.
“Essere l’assessore più giovane d’Italia – ha affermato – è per me il riconoscimento verso l’impegno profuso nell’arco della mia adolescenza ed oggi una grande prova di maturità e responsabilità nei confronti della cittadinanza. Spirito d’intraprendenza, attivismo, passione e onestà sono i valori che più rappresentano la nostra idea di politica. Puntare sui giovani non è una scommessa ma investimento, credo nella necessità di coinvolgere sempre più i giovani nella cosa pubblica, abbattendo anche il preconcetto che se si è giovani ci si deve accontentare, si ha poca esperienza e quindi si deve aspettare. Ringrazio il sindaco Nino Bellia e la sua Giunta per avermi dato fiducia e ringrazio la lista civica Onda per questa indicazione che mi onora – conclude Capuana – vivrò quest’esperienza mettendomi al servizio della gente”.