E’ stato il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci ad aprire i lavori dell’Assemblea regionale delle Pro Loco che si è tenuta oggi a Zafferana con all’ordine del giorno l’incontro con i volontari del Servizio Civile.
Nel corso del suo intervento Musumeci ha toccato vari temi, partendo dal ruolo che devono avere le Pro Loco (“svincolate dalla politica”), allo stato di salute del turismo in Sicilia (“in costante crescita”), alla “necessità di un quadro normativo sul turismo”.
Musumeci ha lanciato anche la proposta di un evento espositivo affidato alle Pro Loco sotto la regia dell’assessorato al Turismo e con i giovani del Servizio Civile chiamati ad esserne protagonisti.
Il presidente della Regione ha altresì sottolineato la necessità di un maggiore contatto fra “la Regione e la straordinaria realtà delle Pro Loco”.
Il presidente dell’Unione Nazionale delle Pro Loco e del comitato siciliano, Antonino La Spina, dopo aver ringraziato Musumeci per la graditissima visita, ha sottolineato i primati della associazioni di promozione turistiche siciliane che anche quest’anno si sono piazzate al primo posto in Italia per numero di iniziative organizzate in occasione della “Festa nazionale delle Pro Loco”, celebrata il 2 giugno con 130 eventi, e della “Festa della Musica”, acclarata il 21 giugno con 43 appuntamenti.
“Sono risultati che testimoniano la grande vitalità delle Pro Loco – sottolinea La Spina – al di là della grave e perdurante situazione economica patita. Faccio appello al presidente Musumeci affinchè anche in Sicilia, come accade molte altre regioni, l’azione delle Pro Loco sia riconosciuta e sostenuta adeguatamente”.
Nel corso della giornata, alla quale sono intervenuti fra gli altri il sindaco di Zafferana Etnea, Salvo Russo, ed il cantautore, Vincenzo Spampinato, si è tenuta la cerimonia di premiazione delle attività del Servizio Civile 2018/2019.
In particolare sono stati assegnati i riconoscimenti del premio “Salvatore Rovello” per la promozione turistica del territorio, ai migliori video realizzati.
Il primo premio è stato assegnato alla Pro Loco di Maniace, seguita da quella di Regalbuto; terzo posto ex aequo per Santa Margherita Belice e Linguaglossa. Menzioni speciali per le associazioni di Realmonte e Cianciana (Agrigento), Caltanissetta e San Cataldo (Caltanissetta), Acicastello e Bronte (Catania), Calascibetta ed Enna Proserpina (Enna), Novara di Sicilia e Brolo (Messina), Terrasini e Caccamo (Palermo), Comiso (Raguso), Avola e Noto (Siracusa), Salemi e Castellammare del Golfo (Trapani).
In Sicilia operano complessivamente 250 Pro Loco attive 363 giorni all’anno, votate alla promozione ed accoglienza turistica e con un occhio di riguardo alla tutela e valorizzazione del patrimonio immateriale culturale; 450, invece, sono i volontari del Servizio civile in forza alle Pro Loco.
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