Con un video postato sui social network ha invitato i cittadini di Aci Catena a manifestare oggi nella piazza principale del paese del Catanese e a “compiere razzie e danneggiamenti nei supermercati” in caso di “adeguate misure di sostegno economico per fronteggiare l’emergenza” causata dalla diffusione del Covid-19.
Protagonista del filmato, che ha girato nella sua auto, e che dopo averlo diffuso ha rimosso, un 30enne disoccupato che è stato identificato dai carabinieri e denunciato per istigazione a delinquere.
All’uomo è stato anche sequestrato il suo smartphone.
In tale contesto, in ottemperanza a specifiche direttive del Prefetto di Catania, Claudio Sammartino, condivise dai vertici delle forze dell’ordine nell’ambito del coordinamento a livello provinciale, sono stati intensificati i servizi di controllo del territorio degli obiettivi ritenuti sensibili, ed in particolare di supermercati e degli esercizi commerciali destinati alla vendita di generi alimentari.
Il rischio di assalti e aggressioni nei supermercati è più che mai concreto. Lo hanno denunciato qualche giorno fa il segretario generale della Cisl Sicilia, Sebastiano Cappuccio e la segretaria generale Fisascat Cisl Sicilia, Mimma Calabrò, secondo i quali “la sicurezza e la salute dei dipendenti del settore alimentare deve essere prioritaria”.
La scorsa settimana, un pomeriggio di grande tensione si è consumato al supermercato Lidl di viale Regione Siciliana a Palermo, dove sono dovute intervenire le forze dell’ordine. Una ventina di persone, organizzate in gruppo, hanno fatto la spesa manifestando poi l’intenzione di rifiutarsi di effettuare il pagamento dicendo che non avevano i soldi necessari a comprare beni di prima necessità.