- Asp Catania, dopo la protesta lo sciopero del Nursind
- Gli infermieri lamentano carenze di personale che mettono a rischio i pazienti
- Il Nursind chiede l’assunzione immediata di 280 infermieri
Sciopero degli infermieri e del personale sanitario all’Asp di Catania il prossimo 30 giugno. La protesta è indetta dal Nursind, sindacato maggiormente rappresentativo nell’Asp Catania che ormai da 11 giorni manifesta con un sit-in all’ospedale di Caltagirone per segnalare la persistente e grave situazione di estremo pericolo per operatori e pazienti a causa della carenza della dotazione organica.
Assunzioni subito per rimpinguare personale
Il Nursind chiede l’assunzione immediata di 280 infermieri attingendo dalla graduatoria a tempo determinato dell’azienda, e di assegnarne 50 all’ospedale Gravina di Caltagirone e S. Pietro, oltre a rinforzare l’organico dei poliambulatori del distretto di Caltagirone, di Grammichele, l’hospice di piazza Marconi, e la residenza di S. Pietro.
Non solo infermieri ma anche Oss e Ass
La sigla sindacale chiede inoltre il reclutamento immediato di 180 Oss, operatori sociosanitari, attingendo dalla graduatoria attiva nelle aziende catanesi, come quella attiva presso il policlinico San Marco di Catania, di cui 50 al Gravina e ai servizi del distretto sanitario di Caltagirone. E ancora, il Nursind chiede l’assunzione di 150 operatori Ass cosi come previsto dalla stessa dotazione organica redatta dall’Asp, con 81 previsti al Gravina, e ne mancano oltre 50. Infine si chiede l’immediata attivazione della procedura per la selezione degli incarichi di funzione di coordinamento, entro la prima decade di giugno, e di questi 40 professionisti assegnarli a Caltagirone.
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