La polizia a Catania e provincia ha effettuato una serie di operazioni per la repressione di svariati reati. Il bilancio dello scorso fine settimana è di un arresto e ben 18 denunce. Gli agenti sono intervenuti per maltrattamenti in famiglia, lesioni, furti, gestioni illegale di rifiuti e vari altri reati
L’unico arresto riguarda un uomo di 42 anni accusato di maltrattamenti in famiglia e minacce. La volante è intervenuta nell’abitazione del soggetto dove abitava con i genitori. Rientrato a casa in piena notte, ed in preda ai fumi dell’alcol e di sostanze stupefacenti secondo quanto raccontato dagli stessi genitori, per una banale discussione si accendeva la violenza. L’uomo ha spintonato con violenza la madre che andava sbattere contro una porta a vetri, infrangendola e provocandosi diverse lesioni. Non contento, il figlio ha continuato a minacciare la vittima danneggiando, al contempo, vari suppellettili dell’abitazione. La polizia, constate anche le lesioni riportate dalla donna con 30 giorni di prognosi refertati all’ospedale per la rottura di due costole, ha arrestato il 42enne e lo ha condotto in carcere.
Sempre gli agenti delle volanti hanno denunciato un uomo con le accuse di lesioni personali nei confronti della fidanzata, di seguito a una lite avvenuta dentro un “bed and breakfast” del centro cittadino di Catania. La donna, che a seguito delle lesioni riportava una prognosi di sette giorni, sporgeva immediatamente denuncia. I poliziotti dopo aver rintracciato il giovane lo hanno segnalato alla Procura.
La polizia ha tenuto alta l’attenzione in quartieri periferici più a rischio come Librino, San Giorgio, Villaggio Sant’Agata, Zia Lisa e limitrofi. Nell’ambito di questa operazione sono stati ben 17 le persone denunciate. Un 30enne è indagato per evasione perché è uscito da casa, dove si trovava ai domiciliari, ed è stato trovato in compagnia di altre persone. In viale Moncada due 32enni sono stati denunciati per furto di energia elettrica. I controlli sono stati estesi anche nei viali Librino, Nitta e Biagio Pecorino e, nella circostanza, un pregiudicato 45enne è stato deferito per invasione di terreno ed edifici pubblici e per gestione illegale di rifiuti speciali perché senza autorizzazione ha occupato 2 immobili di proprietà dell’Istituto Autonomo Case Popolari e, tra l’altro, ha trasportato e riversato su un’area pubblica di circa 100 metri quadri un ingente quantitativo di rifiuti speciali (elettrodomestici, pneumatici) e non solo. Anche il furgone è stato sottoposto a fermo amministrativo poiché, tra l’altro, non poteva circolare. E’ stato scoperto che l’uomo esercitava “in nero” l’attività di “sgombero locali” per conto terzi, quindi i rifiuti li ritirava per poi abbandonarli senza alcuna cautela. Nei quartieri di San Cristoforo e San Giorgio sono stati intensificati i controlli per abusivismo edilizio: scoperte strutture realizzate abusivamente su strada. In 13 sono stati segnalati per questo tipo di reato.