La Polizia di Stato di Catania ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di un uomo di 41 anni, accusato di maltrattamenti e minacce nei confronti dell’ex compagna. Le indagini coordinate dalla Procura Distrettuale etnea hanno permesso di accertare un quadro di vessazioni e violenze che l’uomo avrebbe perpetuato negli anni ai danni della povera donna.

Le accuse nei confronti del catanese

In base agli elementi raccolti dagli investigatori della Squadra Mobile, sezione reati contro la persona, l’uomo avrebbe sottoposto la ex compagna a continui litigi per futili motivi, insulti volti a denigrarla, schiaffi e percosse che in alcuni casi hanno causato ferite anche refertate in ospedsale.  Il 41enne, mosso da una morbosa gelosia, avrebbe inoltre minacciato ripetutamente l’ex compagna, anche di morte, limitandone i contatti sociali e tenendola sotto costante controllo, al punto da indurla in uno stato di profonda prostrazione e timore per la propria incolumità e quella dei figli minori.

Le minacce con la benzina

L’episodio più grave risale al 2 luglio 2024, quando l’uomo si è presentato a casa della donna con una bottiglia contenente benzina, minacciando di dar fuoco all’abitazione e urlando ripetutamente “T’abbrucio”. Solo l’intervento dei vicini, che gli hanno strappato la bottiglia di mano costringendolo alla fuga, ha evitato il peggio.

Minacce alla donna anche con un coltello

Le indagini hanno permesso di accertare che già nel 2017 l’uomo aveva minacciato la compagna con un coltello, mentre nel 2022 l’aveva aggredita procurandole lesioni al volto giudicate guaribili in 6 giorni. Dopo una temporanea interruzione, la convivenza era ripresa di recente, ma ciò aveva determinato una recrudescenza delle violenze.

L’uomo ai domiciliari con il braccialetto

L’ordinanza dispone per l’uomo gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. Rintracciato presso l’abitazione della sorella, il 41enne è stato condotto agli arresti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.