Giornata da dimenticare quella di ieri per i dipendenti dell’Amt, alcuni dei quali sono stati vittima di due distinti episodi di aggressione.
Il primo caso si è verificato su un autobus della linea 307 (quella che raggiunge Mascalucia) dove un uomo, secondo quanto riferiscono i sindacalisti di Faisa Cisal e Fast Confsal, dopo un diverbio con l’autista avrebbe scagliato contro di lui lo sportello che separa il posto di guida dal resto del mezzo.
L’uomo sarebbe poi fuggito, mentre l’autista ha dovuto fare ricorso alle cure mediche. L’altra aggressione, invece, si è verificata al capolinea di piazza Bosellino, dove a causa dell’improvvisa pioggia, un passeggero si è presentato alle 12,30 alla biglietteria perché doveva – secondo il suo punto di vista – punire “l’autista perché non era riuscito a salire nella corsa precedente dai lidi Plaia direzione Catania in quanto l’autobus era stracolmo di passeggeri”.
Con fare minaccioso l’uomo si è recato nel casotto dove vi erano due controllori che ha prima minacciato e poi aggredito all’improvviso.
Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine mentre i due verificatori sono stati trasportati in ospedale mentre l’aggressore è stato identificato e denunciato.
“Quanto avvenuto sul bus della 307, è singolare perché si tratta di una linea dove non si registrano problemi, ma evidentemente la gente è esasperata”, commenta oggi il sindacalista Romualdo Moschella.
Proprio i segretari dei sindacati autonomi di Faisa Cisal e Fast Confsal ipotizzano la proclamazione di uno sciopero di 24 ore.
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