“Il progetto esecutivo dell’autostrada Ragusa-Catania è stato appena approvato”. Lo annuncia il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, nella qualità di commissario delegato dello Stato, al termine della seduta del consiglio di amministrazione dell’Anas, tenutosi a Roma. Tutto dovrebbe essere pronto, adesso, per procedere alla indizione della gara d’appalto per la realizzazione dell’opera, attesa da oltre trent’anni.
Soddisfatto Musumeci
“Sono felice – dice Musumeci – che anche questo passaggio sia stato finalmente consumato. Ora andiamo avanti spediti, tenuto conto che in questi sei mesi tutti gli adempimenti preliminari sono stati da noi soddisfatti”. L’inizio dei lavori è previsto entro fine 2022.
L’opera: 70 km, 3 province, 7 Comuni
Il tratto autostradale da realizzare si estende per circa 70 chilometri e interesserà il territorio di tre province (Catania, Siracusa e Ragusa) e di sette Comuni: Ragusa, Chiaramonte Gulfi, Licodia Eubea, Vizzini, Francofonte, Lentini e Carlentini.
Cancelleri, “Entro l’anno i lavori”
“Non ci sono più scuse, ora la gara d’appalto”. Lo dice il sottosegretario al ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Giancarlo Cancelleri dopo l’approvazione del progetto esecutivo dell’autostrada Ragusa-Catania.
“Al termine della seduta del Consiglio di amministrazione dell’Anas, tenutosi a Roma, finalmente la notizia che aspettavamo da decenni per poter proseguire verso la realizzazione di una infrastruttura stradale essenziale per il territorio siciliano” continua Cancelleri.
“Sono davvero entusiasta della notizia, nel giro di un paio d’anni abbiamo rimesso in piedi un progetto fermo da decenni, lo abbiamo finanziato per oltre un miliardo e duecento milioni e abbiamo reso l’infrastruttura, che realizzeremo, pubblica e gratuita per i cittadini invece che con un pesante pagamento di pedaggio. Tutti dicevano che stavo sbagliando, ma adesso i fatti dimostrano che la direzione era quella giusta. Ora nessuna scusa nell’avanzamento lavori, si mandi subito in gara, entro l’anno dobbiamo assolutamente cominciare i lavori! Raccogliamo finalmente i risultati dell’impegno e della collaborazione che oggi ha dato il via alla realizzazione di un’arteria stradale moderna e gratuita”, conclude il sottosegretario.
I fondi e l’aumento dei costi
Con la rimodulazione dei fondi Sviluppo e coesione 2014-2020, sono stati stanziati, nel marzo dello scorso anno, 750 milioni di Euro per la Ragusa-Catania.
Il costo dell’opera è salito a 995.650.897,43 con un incremento di circa 241,50 milioni rispetto al progetto definitivo. L’ incremento è motivato dall’aumento dei lavori di circa 115,4 milioni per l’ottemperanza alla Delibera CIPE 1/2020, oltre alle integrazioni derivanti dallo sviluppo del progetto esecutivo, da una diversa articolazione delle somme a disposizione e dall’introduzione degli oneri di investimento Anas.
“In seguito alle prescrizioni richieste dal Ministero della Transizione Ecologica, si è reso necessario un incremento delle somme per realizzare l’opera, per questo motivo il Ministero delle infrastrutture ha provveduto a finanziare ulteriori 284 milioni di euro per la realizzazione della Ragusa-Catania, portando l’opera a superare 1 miliardo di euro”. Lo spiegò mesi fa il Sottosegretario Giancarlo Cancelleri.
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