I Militari del Nucleo Operativo Ambientale della Guardia Costiera di Catania, su disposizione della Procura della Repubblica di Catania, al termine di una articolata e complessa attività investigativa, hanno eseguito una operazione di polizia ambientale in un’area compresa tra il torrente Acquicella e lo storico quartiere di San Cristoforo.
All’interno del complesso adibito a centro di raccolta abusivo, privo di alcuna tipologia di autorizzazione era usuale procedere a stoccaggio e smaltimento di ogni genere di rifiuti tale da determinare un depauperamento dello stato luoghi. Inoltre la struttura funzionava anche quale succursale abusiva di società autorizzate alla demolizione di autovetture, per lo svolgimento di tutte quelle attività non legalmente consentite presso le aree di deposito.
Gli inquirenti hanno altresì rinvenuto un ingente quantitativo di rame, il cui possessore non è stato in grado di giustificare la provenienza, numerosi fusti contenenti olio esausto e liquido corrosivo ed un importante quantitativo di batterie trattate come normale rifiuto, copertoni di autovetture, oltre che un ingente quantitativo di amianto.
All’interno dell’area, inoltre, sono stati posti sotto sequestro 5 scooter di cui si accerterà la provenienza, 4 autovetture, 2 camion e 2 camper.
I militari della Guardia Costiera proseguiranno le indagini al fine di individuare ulteriori autori in concorso dei gravi illeciti commessi nel sito e le possibili alterazioni determinate sullo stato dei luoghi, considerata la prossimità del sito investigato a corsi d’acqua che scorrono nelle immediate vicinanze e per scongiurare ogni qualsivoglia conseguenza sull’ambiente limitrofo.