Apre in grande stile la terza edizione della “Fiera mediterranea del cavallo”, che si svolge sino a domenica 4 luglio al Centro equestre di Ambelia, nel Calatino in provincia di Catania. L’apertura è avvenuta con l’inno d’Italia e l’inno della Regione Siciliana Madreterra suonati dalla Fanfara a cavallo della Polizia di Stato, l’Inno alla gioia di Beethoven eseguito dall’orchestra e dal coro di ragazzi dell’associazione Musicainsieme a Librino. La manifestazione è organizzata dalla Regione Siciliana con il supporto tecnico di Fieracavalli di Verona.
“Puntiamo – ha detto il presidente della Regione, Nello Musumeci – a fare del Centro di Ambelia il più prestigioso impianto per gli sport equestri nel centro-sud d’Italia e inserire la Sicilia nel circuito internazionale, generando ricadute importanti per lo sviluppo di questa parte dell’Isola. La terza edizione della “Fiera mediterranea del cavallo”, che vede coinvolti ben cinque assessorati regionali e assicura tre giorni di festa per appassionati e visitatori, è una ulteriore tappa del percorso avviato dalla Regione per incentivare il turismo sportivo e offrire nuove opportunità di sviluppo a questo territorio ricco di arte e cultura”.
Da oggi e fino a domenica, nel Centro equestre di Ambelia, di proprietà della Regione e gestito dall’Istituto per l’incremento ippico della Sicilia, sono protagonisti purosangue e cavalieri impegnati nel concorso ippico FierAmbelia Top Jumping. Sono 350 i cavalli presenti provenienti da tutta Italia e dall’estero presenti alla manifestazione. “Questa manifestazione e il Centro equestre di Ambelia – ha detto l’assessore al Turismo, Manlio Messina – dimostrano la grande attenzione che il governo Musumeci sta rivolgendo al turismo sportivo. Un segmento su cui puntiamo con forza. Oltre ad Ambelia, che consolida la sua notorietà negli sport equestri stiamo costruendo un calendario di appuntamenti di alto livello, tra i quali la prima Fiera del Turismo sportivo che si terrà in Sicilia a ottobre e all’interno della quale presenteremo il primo Osservatorio sul turismo sportivo che viene realizzato in Italia. Abbiamo intenzione – ha aggiunto Messina – di sviluppare un settore che non solo porta all’Isola un grande ritorno d’immagine, ma sviluppa anche un indotto ampio che garantisce posti di lavoro e sviluppo economico».
Per l’assessore all’Agricoltura e allo Sviluppo rurale, Toni Scilla, “questa è un’altra tappa che dimostra come il governo Musumeci metta al centro dello sviluppo della Sicilia i territori. Il nostro futuro dipende moltissimo dall’agroalimentare, dalle nostre campagne, dal nostro passato. Oggi ad Ambelia c’è un mondo importante, quello equestre, che se valorizzato bene può contribuire al riscatto socio economico della nostra terra”.
Tra le decine di presentazioni, dimostrazioni, animazioni, gala equestri ed eventi sulla tradizione siciliana, nell’area convegni oggi in calendario un corso master veterinario a cura dell’istituto zooprofilattico per la Sicilia. Spazio anche per i più piccoli con giochi e lezioni di didattica equestre a cavallo di pony e asini. Attenzione anche all’arte, grazie all’estemporanea di pittura sul tema del cavallo a cura del dipartimento regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana.
Domani, tra gli appuntamenti in programma, ancora il concorso ippico FierAmbelia Top Jumping, la Coppa Ambelia Attacchi, gara per singoli e pariglie e l’Etna Arabian Horse Cup che vede in giuria la figlia del presidente degli Emirati Arabi. In programma anche il convegno internazionale “A cavallo! Itinerari lenti per la fruizione e lo sviluppo del territorio” a cura del dipartimento studi europei Jean Monet dell’Università di Catania.