Dopo le vacanze natalizie, studenti e insegnanti siciliani sono tornati a scuola ma, varcati i cancelli, non pochi hanno trovato spiacevoli sorprese.
Sono stati diversi , infatti, gli episodi di vandalismo e di furti che hanno interessato le scuole di vari comuni etnei.
A Sant’Agata Li Battiati, ad esempio, i ladri hanno fatto irruzione nei due plessi dell’Istituto Comprensivo rubando due computer dalla sede di via Barriera del Bosco e un videoproiettore dalla struttura di via Bellini.
Anche nella vicina Tremestieri Etneo non sono mancate ‘le visite’ aggravate da atti vandalici. Vetri in frantumi, scritte ingiuriose sui muri e mobili divelti sono solo gli effetti del raid alla “De Amicis”.
L’amministrazione comunale ha già intrapreso l’iter di ripristino della struttura e la dirigente scolastica ha denunciato i fatti alle forze dell’ordine che stanno avviando le dovute indagini.
A completare il quadro, un altro furto. Stavolta a Santa Maria di Licodia dove, un diciannovenne originario di Paternò, si è introdotto all’interno della scuola “Don Bosco” di via Solferino e ha rubato una stampante, un videoproiettore e vario materiale didattico.
I carabinieri – avvertiti tempestivamente dal sistema di sorveglianza della scuola – sono riusciti a fermare il giovane, arrestandolo.
Il fenomeno è stato segnalato anche dal sindacato di polizia Coisp che ha invitato i cittadini a denunciare per poter rinforzare la sorveglianza, soprattutto nei periodi festivi come quelli appena trascorsi in cui l’impiego del personale rischia di essere ridotto al minimo.
foto archivio
a cura di Giuseppe Mirabella
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