Hanno manomesso i contatori per allacciare le rispettive attività commerciali direttamente alla rete elettrica, ma sono stati scoperti dalla polizia.

L’intervento degli agenti del commissariato di pubblica sicurezza Borgo Ognina è stato eseguito in tre esercizi commerciali, unitamente a personale dell’Enel, nell’ambito di mirati servizi volti a contrastare i furti di energia elettrica, compiuti nel corso di questi ultimi mesi.

I controlli

In particolare, l’attività di controllo dei poliziotti ha permesso di scardinare un vero e proprio sistema delittuoso, se si considera che, nel caso di una salumeria-rosticceria di piazza Lincoln, è stato accertato il collegamento abusivo alla rete elettrica dell’ente fornitore da ben 13 anni, con un prelievo indebito di energia per un importo stimato intorno a 180 mila euro.

Negli altri due esercizi controllati, un panificio di via Brancati e una pizzeria di via Filocomo l’allaccio abusivo ha generato prelievi di energia per un importo complessivo di quasi 12 mila euro.

Manomessi i contatori, allaccio diretto a rete

Nello specifico, l’energia veniva prelevata abusivamente attraverso la manomissione dei contatori e l’allaccio dei sistemi per la fornitura dell’energia elettrica direttamente alla rete dell’ente fornitore, mediante un lavoro particolarmente certosino, curato nei minimi dettagli affinché, dall’esterno, nessuno potesse notare qualcosa di sospetto.

Infatti, i fili elettrici venivano fatti passare da tecnici specializzati all’interno di tracce scavate nei muri e ricoperte con del cemento e, infine, imbiancate.

All’esito dell’attività di controllo compiuta dal commissariato e di verifica sull’entità concreta del furto compiuta dall’Enel, i poliziotti hanno provveduto a denunciare i titolari delle tre attività commerciali per il reato di furto aggravato di energia elettrica.

Allacci abusivi, blitz della polizia alla Mazzarrona

È di 27 persone denunciate ed un arresto il bilancio di una vasta operazione di polizia, carabinieri e guardia di finanza nel rione della Mazzarrona, a Siracusa, per stroncare i furti di energia elettrica che risale a fine febbraio scorso. Sono state tante quanto il numero di deferiti in Procura le irregolarità riscontrate nei contatori: alcuni erano stati manomessi, altri inquilini, invece, avevano legato il proprio appartamento all’illuminazione pubblica.

Il blitz è scattato prevalentemente in via Algeri, dove ci sono numerose palazzine di edilizia popolare, fortemente degradate, al centro, peraltro, di traffici di sostanze stupefacenti. In altre indagini di polizia e carabinieri, è capitato di scardinare dei veri e propri fortini del droga, in mano a bande organizzate in grado di gestire alla luce del giorno il commercio dei narcotici.

E’ stato arrestato un 25enne, anche lui avrebbe manomesso il contatore ma si sarebbe innervosito quando ha visto le forze dell’ordine recarsi nella sua abitazione: deve rispondere di resistenza, violenza e oltraggio a pubblico ufficiale.

Le operazioni, svolte sotto la direzione del dirigente delle Volanti,  Giulia Guarino, hanno visto l’impiego di personale della Questura di Siracusa, del Reparto Mobile e del Reparto Prevenzione Crimine di Catania, oltre che di equipaggi
dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Nel complesso, nel corso dell’operazione di polizia, sono state inoltre identificate 58 persone e controllati 49 mezzi.

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