Un’emozione “senza fine “per l’inaugurazione di WonderTime Catania, che ha aperto ufficialmente le braccia alla città di Catania con i suoi meravigliosi eventi, che fino al 7 ottobre, porteranno arte, cultura, musica e teatro in giro, tra quei luoghi nascosti della città, nel suo centro storico, patrimonio inestimabile della comunità. Ad aprire la rassegna internazionale di arte diffusa, ideata da Rossella Pezzino de Geronimo, il solo show di “Salvador Dalì” con l’installazione della monumentale scultura in bronzo di “Traiano a Cavallo”, grazie alla Galleria Arionte e al prestito del generoso collezionista francese Jean Naturel, la collettiva d’arte “Temporaryoung”, ideata da Marco Magnano San Lio e poi il gran finale con la HJO Jazz Orchestra diretta da Sebastiano Benvenuto Ramaci.
“Seminare la bellezza e dilatare l’anima” sarà il fil rouge lungo il quale si snoderà la kermesse, che lunedì 10 e martedì 11 settembre si prepara ad accogliere due prestigiosi appuntamenti.
Nel cuore del centro storico di Catania, all’interno della cripta della Chiesa di San Giuseppe al Transito, lunedì a partire dalle 19:00, si terrà il vernissage della mostra olografica dal titolo “L’uovo aurico”, di Rossella Pezzino de Geronimo. Si tratta di un ologramma ad altezza d’uomo, che raffigura un grande uovo contenente all’interno i quattro elementi, terra, aria, acqua e fuoco, tema portante di WonderTime. Un personale tributo che la visual artist ha voluto fare alla città di Catania, per il suo grande patrimonio artistico e culturale.
“Ho scelto di rappresentare i quattro elementi scegliendo l’uovo – racconta Rossella Pezzino de Geronimo – perché contiene in sé il simbolo della vita e della sacralità. La superfice esterna, il guscio, rappresenta la terra, la membrana l’aria, l’albume l’acqua e il tuorlo infine il fuoco. La scelta del quartiere San Cristoforo, non è stata casuale, perché vogliamo estendere WonderTime ai tempi della meraviglia, coinvolgendo tutte le persone che vivono lì, ecco perché ho deciso – conclude – di estendere il vernissage fino al chioschetto di Piazza Maravigna, in virtù dell’inclusività del nostro progetto, in un abbraccio a tutta la città, condividendo con loro questo momento, che sarà un’occasione per una crescita reciproca”.
unta di diamante della rassegna, sarà lo spettacolo di giorno 11 settembre, alle 21:15, a Piazza Palestro, che vedrà l’autorevole presenza dell’Orchestra del Teatro Massimo Bellini di Catania con oltre 80 elementi, che eseguiranno il concerto sulle note di “Rachmaninov & Gershwin”. Direttore d’orchestra il maestro Epifano Comis, pianista apprezzato in tutto il mondo per la sua attività artistica, insignito nel 2015 a Mosca, del prestigioso Sergej Rachmaninov International Award, docente di pianoforte all’Istituto Musicale “V.Bellini” di Catania e alla Rachmaninov Academy, di cui è anche l’ideatore. Ad impreziosire il concerto la pianista russa Violetta Egorova, pianista russa di fama internazionale e vincitrice di prestigiosi concorsi pianistici, vanta una intensa attività concertistica in Europa, America ed Asia. Solista della Società Filarmonica di Mosca, è presidente del Rachmaninov International Award e docente della Rachmaninov Academy a Catania.
L’orchestra eseguirà il celebre “Concerto n.2 in do min. op.18” di Rachmaninov, il cui intenso lirismo, che alimenta costantemente il discorso musicale avviato dall’orchestra, lancia il solista via via in un crescendo di tinte cangianti, tra vigorose e brillanti prodezze virtuosistiche e ripiegamenti malinconici. Di Gershwin, sarà protagonista la “Raspodia in blue” e “Un americano a Parigi.
Un appuntamento di grande valore culturale, realizzato in collaborazione con il Teatro Massimo Bellini di Catania. La direzione artistica è affidata al Maestro Giovanni Cultrera, personalità di spicco in campo artistico internazionale.
“Con sommo entusiasmo sottolineo la caratura di questo evento musicale che offre cultura ed una nuova e storica progettualità artistica oltre la Porta Garibaldi – commenta il Maestro Giovanni Cultrera – Il tutto onorato con la prestigiosa presenza artistica dell’Orchestra del Teatro Massimo Bellini e di due artisti internazionali Violetta Egorova ed Epifanio Comis”.