Arrivano segnali incoraggianti dal Teatro Stabile di Catania che nei giorni scorsi ha visto approvato il bilancio di esercizio 2016 con un utile di circa 21 mila euro. Il commissionario straordinario Giorgio Pace ha incontrato i sindacati che hanno riconosciuto “il grande lavoro svolto da Pace, che si è dimostrato non un rigido burocrate ma un grande professionista del settore, che ringraziamo”.
In una nota congiunta Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil, ritengono “che adesso ci siano le condizioni per regolarizzare ed eleggere sia il CDA che il suo presidente, per ridare il Teatro alla città e al suo popolo”.
Isegretari generali Davide Foti (SLC CGIL), Antonio D’Amico (Fistel Cisl) e Giovanni Nicotra (Uilcom Uil), unitamente ai tre segretari generali di Cgil, CISL e Uil, Giacomo Rota, Maurizio Attanasio e Fortunato Parisi affermano: “Adesso i soci devono prendersi la responsabilità di concludere la prima fase di questo tortuoso percorso ed iniziare la seconda attraverso politiche di sviluppo trasparenti, legali e di coinvolgimento delle parti sociali. Accelerare il percorso non vuol dire riportare nel pantano il grande Teatro Stabile di Catania ma riportarlo alla credibilità del passato, non permettendo che le nomine ed i bandi siano solo mercanzia politica. Per questo richiediamo merito e professionalità a chi verrà dopo il commissariamento”.
In questi mesi Giorgio Pace è riuscito ad espletare il piano di rientro per i debiti dell’Ente attraverso la legge sul sovrindebitamento ed ha modificato lo statuto e approvato il bilancio consuntivo e a breve quello preventivo. Va registrata anche la buona riuscita della tournee de “La pazza della porta accanto”, che oltre a portare un introito economico di circa 700.000 euro , raccogliendo circa 50.000 spettatori in 21 teatri, ha ridato lustro a livello nazionale all’immagine dello Stabile.