La Sicilia agli Internazionali di Tennis di Roma in corso al Foro Italico. Nell’ambito delle iniziative del Distretto turistico ‘Antichi mestieri, sapori e tradizioni popolari di Sicilia’, all’interno dello stand Interproject anche il cuciniere Carmelo Chiaramonte che ha presentato ricette in degustazione dedicate alla Cucina dell’amore siciliana.
A coadiuvarlo Salvo Giannone, dell’Antica Dolceria Bonajuto di Modica. Tra le prelibatezze offerte ai visitatori degli Internazionali: la gazosa di gelsomini, la spremuta Oranfrizer di mandarini, l’aranciata di Modica, il cioccolato Bonajuto alle rose rosse.
Chiaramonte ha raccontato la storia popolare degli antichi erboristi dell’isola e i rimedi naturali di un tempo, per ricavare cibi afrodisiaci: radici di orchidee, crochi e rose profumate.
“Cuciniere è una parola italiana antica – afferma Chiaramonte – un termine che fa rima con canzoniere, è una dichiarazione d’amore verso la lingua italiana. La mia cucina è un omaggio a quello che è il sorriso, credo che ridere a tavola sia la cosa più bella della vita. Al centro dell’appuntamento odierno ci sono i gelsomini siciliani, le rose, le zagare, sono fiori che hanno un aroma che nutre il nostro spirito, noi ci nutriamo anche di questo. La Sicilia non è solo pasta con le sarde ma è anche insieme di idee evocative, di aromi veri”.
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