Momenti di paura a Catania, dove la Polizia di Stato è intervenuta in seguito a una violenta aggressione in via di San Giuliano. Le chiamate alla centrale operativa parlavano di una rissa in corso, ma all’arrivo degli agenti la situazione era più complessa del previsto.
Le indagini hanno rivelato che una donna era stata brutalmente aggredita da una vicina di casa, che l’ha sfregiata al volto con un’arma da taglio. La vittima è stata trasportata in ospedale.
I poliziotti, intenzionati a perquisire l’abitazione per trovare l’arma del delitto, hanno incontrato la violenta resistenza dei presenti. Tre persone, tra cui la coppia responsabile dell’aggressione, hanno aggredito gli agenti con calci e pugni.
Al termine dell’intervento, tre persone sono state arrestate per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. La coppia responsabile dell’aggressione alla donna è stata denunciata per lesioni gravi. Il giudice ha convalidato l’arresto dei tre individui, disponendo l’obbligo di firma.
La donna sfregiata al volto ha riportato ferite guaribili in 25 giorni. Gli agenti feriti durante l’arresto, invece, potranno rientrare in servizio tra qualche giorno.
Un tranquillo ristorante nel cuore di Catania si è trasformato in un ring da incubo, teatro di un’aggressione che ha lasciato clienti e dipendenti sotto shock. Un uomo, accecato da una rabbia incontrollabile, ha scatenato il panico armato di martello e spray al peperoncino. Sembrava una normale lite di coppia, ma in un attimo la situazione è precipitata.
Scene di panico e violenza si sono consumate in un ristorante nel centro di Catania, nei pressi di Piazza Duomo, dove un uomo di 50 anni è stato arrestato dalla Polizia di Stato con l’accusa di lesioni personali e minaccia aggravata. L’uomo, un venditore ambulante della zona, si è reso protagonista di un’aggressione brutale ai danni di un dipendente del ristorante e di alcuni clienti. L’episodio ha avuto origine da una lite tra la compagna dell’uomo e alcuni dipendenti del locale, con cui la donna collabora occasionalmente come “procacciatrice di clienti”. La discussione, per motivi ancora da chiarire, è degenerata rapidamente, coinvolgendo il compagno della donna.
L’uomo, in difesa della compagna, è entrato nel ristorante e ha aggredito fisicamente un dipendente, colpendolo con uno schiaffo al volto. Nonostante l’intervento degli altri dipendenti che sono riusciti ad allontanarlo, l’aggressore è tornato poco dopo armato di un grosso martello, con il quale ha tentato nuovamente di colpire il dipendente, ferendolo alla testa.
La furia dell’uomo non si è placata: ha iniziato ad aggredire anche i clienti presenti nel locale, usando uno spray al peperoncino per difendersi dai loro tentativi di fermarlo. L’uso dello spray ha provocato malori e difficoltà respiratorie tra le persone presenti.
Per il dipendente ferito è stato necessario l’intervento dei sanitari del 118 che lo hanno immediatamente accompagnato al pronto soccorso per le cure del caso. L’aggressore, invece, è stato arrestato e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.