Il Questore di Catania ha emesso due Daspo sportivi dopo alcuni fatti avvenuti il 10 aprile, durante l’incontro di calcio tra il Santa Domenica Vittoria e il Real Rocchenere. La partita è stata giocata al campo sportivo di Randazzo ed era valevole per il Campionato Regionale di Seconda Categoria, Girone D.
Il daspo a due calciatori
I provvedimenti sono stati adottati nei confronti di due giocatori del Real Rocchenere, uno di 50 e uno di 24 anni. Il primo, a seguito della sua espulsione, ha reagito contro il direttore di gara spintonandolo. Poi diversi giocatori del Real Rocchenere hanno accerchiato l’arbitro insultato e minacciato fino a quando non è stato colpito da un forte pugno al viso, sferratogli dall’altro calciatore sottopoosto a daspo. Dopo aver raggiunto lo spogliatorio, l’arbitro ha chiamato le Forze dell’Ordine che, giunti di lì a poco, sarebbero arrivate.
Allontanati dagli eventi sportivi
Il primo dei provvedimenti è stato applicato per la durata di un anno, mentre quello emesso nei confronti del giocatore che ha colpito l’arbitro avrà una durata di due anni. Per tali periodi, a entrambi, è inibito l’accesso a tutti gli impianti sportivi che verranno disputate sul territorio italiano nonché sul territorio degli altri stati appartenenti all’Unione Europea.
Divieto di Accesso per 2 anni ai locali pubblici
Il Questore di Catania, all’esito degli accertamenti svolti dalla Divisione Anticrimine e valutata la pericolosità sociale del suo comportamento, ha applicato nei confronti di un anni 53, un Divieto di Accesso per 2 anni ai locali pubblici.
Il provvedimento è stato emesso al fine di garantire la sicurezza pubblica ed evitare il ripetersi di ulteriori episodi che possano mettere a rischio l’incolumità dei giovani clienti dei locali della “movida” in Caltagirone. L’uomo, lo scorso mese di marzo, è stato denunciato per minacce aggravate e danneggiamento in quanto, dopo aver imprecato contro il titolare e i clienti di un bar ubicato nel centro cittadino di Caltagirone, aveva lanciato una pietra contro la vetrina dell’esercizio, danneggiandola. Subito dopo ha danneggiato la vetrina di un altro con un ramo.
Chiusa una discoteca
Il Questore ha anche adottato un provvedimento di applicazione dell’art.100 Testo Unico Pubblica Sicurezza nei confronti del titolare del locale. Tale provvedimento comporta la sospensione delle autorizzazioni per la gestione dell’attività della discoteca per la durata di quindici giorni. Qui il 21 aprile sarebbe avveuta una sparatoria dopo una lite iniziata all’interno del locale poi degenerata all’esterno della discoteca.
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