Gli agenti della Squadra Volanti della Questura di Catania hanno denunciato in stato di libertà un 42enne, di cittadinanza marocchina, per resistenza, minacce e lesioni a pubblico ufficiale e per interruzione di pubblico servizio.
In particolare, nel corso dei servizi serali di controllo del territorio, gli agenti delle volanti sono intervenuti in piazza Giovanni Verga, per la segnalazione di una lite tra un automobilista ed un parcheggiatore abusivo. Sul posto i poliziotti hanno individuavano una sola persona, verosimilmente ubriaca e in chiaro stato di agitazione.
Le minacce
L’uomo, accortosi della presenza dei poliziotti, ha iniziato a minacciarli, tentando anche di aggredirli, pertanto, è stato immediatamente bloccato dagli operatori che sono stati costretti a fare intervenire personale sanitario del 118.
Non appena salito a bordo dell’ambulanza, l’uomo è andato nuovamente in escandescenza, aggredendo sia i due operatori sanitari che gli agenti.
Per diversi minuti l’uomo, totalmente fuori controllo, ha continuato a dimenarsi, sputando più volte addosso ai poliziotti che lo hanno fatto scendere dall’ambulanza per farlo salire sull’auto di servizio per accompagnarlo presso gli uffici delle Volanti.
Le cure
Successivamente, i due poliziotti hanno fatto ricorso a cure sanitarie presso il pronto soccorso di un ospedale del centro, così come i due operatori del 118 che, pertanto, sono stati costretti ad interrompere il loro servizio.
Riportato alla calma, l’uomo è stato identificato per un 42enne, pregiudicato, di nazionalità marocchina, in atto sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Catania con obbligo di permanere presso la sua abitazione dalle ore 21.00 alle ore 08.00, e con obbligo quotidiano di presentazione alla polizia giudiziaria. Lo stesso è stato denunciato per resistenza, minacce e lesioni a pubblico ufficiale, nonché, per interruzione di pubblico servizio.
La condanna per un tentato omicidio di un poliziotto
La terza sezione penale della Corte d’Appello, presieduta dal giudice Sergio Gulotta, ha condannato Daouda Kader Doumbia, 25enne ivoriano a 10 anni di carcere per tentato omicidio. L’imputato ad aprile dello scorso anno aveva ferito un poliziotto e un passante che era intervenuto per soccorrerlo.
Il primo grado imputato condannato a 6 anni e 4 mesi
Il processo di primo grado, in abbreviato, si era concluso con una condanna a 6 anni e 4 mesi per l’africano, erano state riconosciute le attenuanti generiche. La sentenza è stata impugnata sia dal sostituto procuratore Giacomo Brandini che dal legale delle parti offese, l’avvocato Paolo Bisulca.
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