Un 45enne è stato arrestato dalla polizia nel Catanese dopo che per l’ennesima volta ha aggredito l’anziano padre per farsi consegnare denaro per acquistare la droga. Era stata la vittima ad avvisare le forze dell’ordine.
Il figlio, già nell’aprile scorso ammonito dal questore per analoghe aggressioni, deve rispondere di estorsione e atti persecutori, in violazione dell’ammonimento per violenza domestica.
Il 45enne, ricevuta una somma di denaro ritenuta esigua, dapprima si è allontanato dopo essersi accorto che il padre aveva chiamato la polizia, poi è tornato indietro pretendendo quanto voleva e minacciando di distruggere le suppellettili di casa. Gli agenti hanno bloccato l’aggressore, che si era chiuso in una stanza, e lo hanno portato in commissariato, dove il padre lo ha denunciato.
Violenze sui genitori, giovane arrestato per l’ennesima aggressione
Da tempo costringeva i genitori a subire terribili violenze fisiche e psicologiche. Sino a che il padre, dopo aver ancora una volta preso botte, ha deciso di chiamare i carabinieri. In carcere un 21enne dopo l’ennesima aggressione: a venir fuori un’agghiacciante escalation di violenze sui genitori. E’ accaduto a fine aprile scorso.
L’indagine dei carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Alcamo culminata con l’arrestato per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. In manette un giovane con precedenti di polizia ritenuto presunto responsabile di aggressioni e violenze nei confronti dei genitori. I militari dell’Arma sono intervenuti nell’abitazione dove il ragazzo conviveva coi genitori.
I militari dell’Arma sono intervenuti perché la situazione appariva davvero molti difficile. Il giovane trovato in evidente stato di alterazione psicofisica e poco prima dell’arrivo dei carabinieri aveva pesantemente malmenato il padre. I militari dell’Arma giunti sul posto hanno subito chiamato i soccorsi per le lesioni che il 21enne avrebbe causato al genitore.
Da ulteriori accertamenti sarebbe emerso che questo tipo di maltrattamenti in quella casa erano all’ordine del giorno. Duravano da tempo, motivo per il quale i due coniugi si sono rivolti ai carabinieri, esausti delle continue vessazioni e dai comportamenti sempre più violenti del figlio. Il 21enne arrestato e trasferito nella casa circondariale trapanese. L’autorità giudiziaria ha convalidato l’arresto e confermato la misura cautelare del carcere.
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