Nel primo pomeriggio dello scorso sabato 29 febbraio, un Funzionario del Commissariato Centrale di Catania, libero dal servizio, interveniva all’interno di un bar ubicato in via Ventimiglia – nel centro storico di Catania – perché attratto dalle urla da parte dei proprietari che chiedevano aiuto.
Infatti, gli stessi erano stati aggrediti da uno sconosciuto mentre si trovavano dietro la cassa dell’esercizio commerciale.
Il poliziotto, vedendo un giovane di corporatura robusta intento a colpire il gestore con dei pugni al volto e stringendolo al collo, si qualificava dicendo di essere della Polizia ed avventandosi sullo stesso cercava di divincolarlo dalla presa.
L’aggressore reagiva anche nei confronti dell’Ufficiale strattonandolo violentemente, colpendolo a sua volta e facendolo urtare contra il bancone del bar.
Altre persone presenti alla scena telefonavano immediatamente al numero di emergenza 112 e poco dopo giungevano due volanti della Questura.
Il ragazzo veniva bloccato con difficoltà, soprattutto per la sua fisicità ed aggressività.
A seguito della denuncia presentata dal titolare del bar si apprendeva che il giovane, dopo aver consumato un caffè pagava con una banconota da dieci euro e avendo avuto il resto lamentava l’usura della cartamoneta avuta come resto.
Malgrado ne ricevesse una successiva in cambio, andava in escandescenza aggredendo i due anziani titolari che riuscivano a liberarsi dalla presa solo grazie all’intervento del Funzionario di Polizia intervenuto casualmente.
Il giovane, I. S., 29 anni, residente a Napoli, senza fissa dimora, veniva accompagnato in Questura per essere indagato allo stato libero per il reato di percosse a danno del titolare del bar e per resistenza a pubblico ufficiale, considerando, tra l’altro, che il poliziotto ha dovuto fare ricorso alle cure del pronto soccorso per una distorsione al polso sinistro.