Condannato per sottrazione di minore si presenta in aeroporto a Catania e viene arrestato. Un uomo finisce in manette dopo essere stato identificato dalla polizia. Risultava addirittura latitante da quasi 10 anni. ma alla fine ha commesso il passo falso ed è finito dietro le sbarre.
I controlli per un volo proveniente da Casablanca
Arrestato cittadino marocchino di 39 anni dagli agenti. Si era recato all’aeroporto etneo ed era incappato in un’attività di verifica documentale eseguita dal personale della squadra di polizia di frontiera aerea in servizio allo scalo. In particolare questi controlli si erano concentrati sui passeggeri di un volo in arrivo da Casablanca. Tra questi figurava proprio il 39enne nordafricano.
Pena da scontare
Su di lui pendeva un provvedimento di revoca di decreto di sospensione di ordine di esecuzione per la carcerazione. Era stato quindi ripristinato nei suoi confronti l’ordine di arresto venne emesso dalla Procura della Repubblica del tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto. L’accusa nei suoi confronti è di sottrazione di minori, deve scontare una pena di 2 anni di reclusione.
Latitante dal 2013
Lo straniero, che era latitante dal 2013, sperava di potere riuscire a superare indenne i controlli in arrivo. Gli agenti di polizia di frontiera, insospettiti anche dal suo atteggiamento, sono riusciti ad identificarlo e catturarlo. Per il 39enne si sono aperte le porte della casa circondariale di Catania a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Un recente caso a Paternò
A proposito del reato di sottrazione di minore recentemente sempre la provincia Catanese è stata teatro di una vicenda che ha avuto questi risvolti. Una donna e i suoi genitori sono indagati per non aver riportato nei termini stabiliti la figlia della stessa donna all’ex marito, da cui si era recentemente separata. Il padre della piccola, 30enne di Paternò, allarmato aveva formalizzato all’indomani la denuncia alla Procura di Catania.
I carabinieri della compagnia di Paternò, supportati dai colleghi di Gallarate nella provincia di Varese, hanno riportato la bimba di 5 anni che era sottratta dalla madre e trasferita nel Regno Unito. La stessa madre della bimba, che si è resa conto del grave gesto compiuto, si è adoperata per organizzare immediatamente il viaggio di rientro a casa, comunicando la propria posizione esatta. I carabinieri di Paternò, con il supporto di quelli della compagnia di Gallarate, hanno facilitato il rientro dal Regno Unito della bambina, giunta all’aeroporto di Milano Malpensa, coordinando le fasi dell’accoglienza e dell’affidamento al padre.
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