Ci vorranno ancora giorni prima che si torni alla normalità nello scalo di Catania danneggiato dall’incendio dello scorso 16 luglio.
Il Terminal A dell’aeroporto di Catania è tornato operativo, ma per il 6° scalo d’Italia per traffico passeggeri ci vorranno ancora giorni prima di tornare pienamente operativo.
Oggi i disagi sono stati ancora notevoli con il Terminal A utilizzato solo parzialmente e quello provvisorio realizzato in un tendone dell’Aeronautica ancora operativo tra lunghe code ai varchi di sicurezza e operatori che chiamavano gli imbarchi a voce.
Voli dirottati e cancellati
Per capire i problemi che ancora oggi si sono stati si può fare riferimento ai numeri: sono stati ancora dirottati 38 voli in partenza (15 a Comiso, 20 a Trapani e 3 a Palermo) e 34 voli in arrivo (14 a Comiso, 18 a Trapani e 2 a Palermo). Da domani molti di questi voli dovrebbero essere riprogrammati dalle compagnie su Catania Fontanarossa. Dove però fino a oggi mancavano ancora circa 100 voli (50 in partenza e 50 in arrivo) che in questo periodo sono stati totalmente cancellati dai vettori e che presto dovrebbero essere ripristinati (o almeno si spera)
Rimodulazione dei voli
«Le compagnie stanno rimodulando i voli, domani saremo alla parità. Per oggi ci sono stati ancora alcuni disagi», ha ammesso l’amministratore delegato della Sac, Nico Torrisi. «Ma con il Terminal A riaperto la situazione è molto più fluida – ha aggiunto – e siamo pienamente operativi». Torrisi ha voluto anche sottolineare «l’enorme sforzo della comunità aeroportuale, della protezione civile e ringraziare tutti quei soggetti istituzionali che ci sono stati vicini». «Ci siamo scusati fin dal primo momento per i disagi – ha detto ancora – anche se non li abbiamo causati noi».
Nell’occhio del ciclone però c’è finito lui, non tanto per l’incendio ma soprattutto per le gestione dell’emergenza di cui tanti passeggeri si sono lamentati e per i tempi piuttosto lunghi della riapertura dello scalo.
Associazioni dei consumatori “Ancora gravi ritardi”
L’associazione dei Consumatori Assoutenti Sicilia APS in persona del portavoce Carmen Ferro è preoccupata per le conseguenze pregiudizievoli scaturite dall’incendio divampato al Terminal A dello scalo catanese, che continuano, inesorabilmente, a ripercuotersi sull’utente, anello debole della catena del comparto.
Al di là di annunci rassicuranti che provengono da più parti, infatti, gli operatori dei nostri sportelli provinciali aperti al pubblico ricevono continue lamentele per la non ancora ripristinata piena operatività dei voli in un periodo cruciale, agosto che più di ogni altro offre per la maggioranza la possibilità spesso unica di scegliere il viaggio di ‘ristoro’ dagli impegni professionali e lavorativi.
Tra mancate riprotezioni e ancor di più carenza dei servizi di assistenza a terra, nell’organizzazione degli spostamenti dallo scalo in caso di assegnazione di voli alternativi, per molti la vacanza e l’auspicato ristoro sono letteralmente andati in fumo!
“L’associazione come sempre al fianco dei consumatori, non solo per i servizi nel settore di viaggio e turismo, continuerà a fornire supporto ed assistenza agli utenti per ogni utilità, anche relativa a richieste di rimborsi”, ha detto la portavoce di Assoutenti Sicilia.
Per ulteriori delucidazioni i recapiti e gli orari di degli uffici di Assoutenti Sicilia sono reperibili nel sito www.assoutenti.it.
Minardo, ritorno alla normalità graduale
“Sull’Aeroporto di Catania la verità è solo una: il terminal A è stato riaperto ma il ritorno alla normalità sarà graduale e probabilmente lento rispetto alle aspettative del comparto turistico e dei semplici cittadini” così su Facebook il Presidente della Commissione Difesa della Camera dei Deputati Nino Minardo.
“In questi giorni neri per l’aeroporto Bellini di Catania – scrive ancora Minardo sui social – in tanti si sono impegnati per fronteggiare l’emergenza, a cominciare dalministro Salvini per giungere al ministro Crosetto con l’Aeronautica Militare. Sono tanti i grazie da dire ma non possiamo abbandonarci ai toni trionfalistici, al contrario abbiamo il dovere della verità per quanto difficile e dura possa essere”.
“La Sicilia non ha bisogno di illusioni ma di verità e di ristori per superare danni incalcolabili. Solo sulla verità si può costruire qualcosa di buono e migliore” conclude il Presidente della Commissione Difesa di Montecitorio.
Gli albergatori di Taormina chiedono un serio piano d’emergenza
«In questi giorni neri per l’aeroporto Bellini di Catania – ha scritto ancora Minardo sui social – in tanti si sono impegnati per fronteggiare l’emergenza, a cominciare dal ministro Salvini per giungere al ministro Crosetto con l’Aeronautica Militare. Sono tanti i grazie da dire ma non possiamo abbandonarci ai toni trionfalistici, al contrario abbiamo il dovere della verità per quanto difficile e dura possa essere». «La Sicilia non ha bisogno di illusioni ma di verità e di ristori per superare danni incalcolabili. Solo sulla verità si può costruire qualcosa di buono e migliore» conclude.
Le scuse del sindaco di Catania Enrico Trantino
“Ieri pomeriggio l’Enac ha annunciato la riapertura del Terminal A del nostro aeroporto. Non so quando tornerà alla piena operatività, ma mi auguro avvenga immediatamente. Quanto accaduto in questi venti giorni dal momento dell’incendio, ha messo la città e parte della Sicilia orientale in ginocchio. Albergatori, ristoratori, affittacamere e tutto l’indotto di una città e un isola che vivono di turismo, hanno patito un duro contraccolpo. Le recensioni negative di migliaia di passeggeri frustrati, non sappiamo quali riflessi avranno nel prossimo futuro, ma ci indurranno a concentrare gli sforzi sul riscatto della nostra reputazione. Ci risolleveremo, perché l’abbiamo sempre fatto. Ma la questione è un’altra. Non penso di avere colpe, ma sono socio di chi ha la responsabilità di gestire l’aeroporto e so che chi è parte di qualcosa che non ha funzionato, deve comunque avere l’umiltà di chiedere scusa. Specie se non lo fanno altri. Ecco perché io, oggi, sento di scusarmi”.
I complimenti al personale di una passeggera
Ho letto di tutto sull’ aeroporto di Catania. Ero preoccupata, ma oggi ho preso l aereo e sono stata aiutato al massimo. Malgrado il problemi mi hanno dato dell’acqua hanno cercato di organizzarsi quanto potevano e sono stati tutti molto efficienti!!! Ci hanno regalato sorrisi e sono stati molto rapidi. Torneremo in questa bellissima isola.
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