La Sac, società di gestione dell’aeroporto di Catania, comunica che, dalla mezzanotte di oggi il terminal aggiuntivo realizzato in collaborazione con l’Aeronautica militare, sarà operativo. La struttura consentirà di portare i voli operati da Catania dai 10 attuali ogni ora (5 arrivi e 5 partenze) a 14 voli ogni ora, (7 arrivi e 7 partenze).
Da domani, giovedì 3 agosto, dunque, i passeggeri trasportati da e per Catania arriveranno al 70% del totale che, sommati al 15% operato da Comiso, porterà il sistema aeroportuale della Sicilia orientale a processare circa l’85% dei passeggeri totali.
Da giorni, inoltre, è stato aumentato il numero dei facilitatori presenti in aeroporto per dare informazioni ai passeggeri, relativamente ai voli ma anche alle navette messe a disposizione da Sac e dalla Regione per raggiungere gli scali di Comiso, Palermo e Trapani e che lavorano al fianco del personale Sac e Sac service che, con tutta la comunità aeroportuale, sta operando senza sosta per affrontare l’emergenza.
Lavori di bonifica conclusi al Terminal A
Sul fronte Terminal A, si conferma che oggi si sono conclusi i lavori di bonifica delle aree e degli ambienti funzionali al riavvio operativo della struttura: il terminal A ritornerà alla sua piena operatività entro i primi giorni della settimana prossima, tenuto conto che il suo utilizzo è subordinato all’ottenimento di autorizzazioni rilasciate da diversi enti, per le quali la Sac ha già avviato la procedura.
Il plauso all’aeronautica
“Nei gravi disagi di questi giorni di emergenza per l’aeroporto di Catania la prontezza e la professionalità dell’intervento dell’aeronautica militare hanno permesso in pochi giorni di creare una tensostruttura refrigerata – scrive su Facebook il presidente della commissione Difesa della Camera dei deputati, Nino Minardo -. Dotata di apparecchiature radiogene per il controllo dei bagagli da stiva e di un varco security per i passeggeri e i bagagli a mano. E visto che siamo in tema di ringraziamenti grazie anche agli aeroporti di Trapani e Comiso. Se in piena stagione turistica, nonostante gli innumerevoli disagi e danni economici al turismo, il sistema ha retto è grazie ai due aeroporti ‘minori’. E’ giunto il momento di smettere di considerare questi due scali come ruote di scorta e di cambiare il sistema aeroportuale dando pari dignità a tutti gli aeroporti siciliani”.
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