E’ stata costituita a Caltagirone, come anticipato ieri da BlogSicilia, la compagnia aerea Aerolinee Siciliane SpA. Nell’Istituto di sociologia Luigi Sturzo si è riunita l’assemblea della nuova società costituita sull’onda delle proteste per il caro voli.
Dopo notizie diffusesi in modo quasi anonimo, al progetto si collegano imprese e volti a iniziare da persone già note perchè protagoniste di altre iniziative analoghe. Gli azionisti fondatori sono stati accolti da Luigi Crispino, anima del progetto per dare vita a una compagnia aerea di bandiera dell’isola noto per la sua esperienza con Air Sicilia, la prima compagnia aerea siciliana di cui si ha memoria in volo, fondata del 1994 e poi fallita prima ancora della WindJet e del relativo crack
“Abbiamo ribaltato le regole della politica e dell’economia insieme – dice Crispino, ex patron di AirSicilia – Per la prima volta in Italia nasce una vera compagnia ad azionariato diffuso, secondo i modelli di successo di aziende come Volkswagen, Google o Amazon. Oggi, possiamo essere soddisfatti di quello che abbiamo fatto e ancora di più lo saremo nel futuro. Oggi diciamo che vogliamo volare e lo faremo”.
Un notaio di Catania ha letto la lista dei soci fondatori di “Aerolinee Siciliane” e ha poi proceduto all’atto costitutivo e dello statuto della SpA. Luigi Crispino ha proposto per il Consiglio di sorveglianza, massimo organo di questa SpA, Elio Guastella, Stefano Spampinato, Claudio Melchiorre, Guendalina Lo Monaco, Aldo Di Benedetto. Nel Consiglio di gestione sono stati invece eletti Luigi Crispino, Piero Berti, Giacomo Guasone. L’assemblea ha anche approvato la delega all’aumento di capitale sociale fino a 10 milioni di euro.
“La scelta di Sisac SpA di investire in questo progetto – ha detto Elio Guastella, presidente del Consiglio di sorveglianza – deriva dalla volontà di contribuire allo sviluppo del territorio siciliano, perché possa finalmente popolarsi di altre aziende solide e ben amministrate. Il fatto che questa impresa abbia un contenuto economico importante è coerente con questa nostra volontà”. Presidente del consiglio di gestione è Luigi Crispino.
Tre le tipologie di socio: imprese, azionisti individuali e frazionari. Le imprese partecipano con un investimento minimo di diecimila euro, anche se al momento le aziende che hanno aderito hanno scelto un taglio molto più consistente, con centomila euro ciascuna.
Gli azionisti individuali invece hanno sottoscritto un minimo di duemila euro, alcuni fino a cinquemila euro ciascuno. Gli azionisti frazionari sono la terza categoria che partecipa agli organi della SpA attraverso una cooperativa di piccoli azionisti.
Ogni categoria è rappresentata nel Consiglio di sorveglianza, massimo organo societario. A completare i cinque manager di questa governance, ci sono un consigliere indipendente, richiesto dalle norme civilistiche, e il rappresentante di una speciale fondazione creata da Luigi Crispino e la sua famiglia, intitolata a Air Sicilia.
L’assemblea ha eletto nel Consiglio di sorveglianza il presidente Elio Guastella, direttore di Sisac SpA, impresa di produzione di film plastici per le serre; il vicepresidente Claudio Melchiorre, promotore di Aerolinee Siciliane e manager con una lunga esperienza nel settore della tutela dei consumatori, Stefano Spampinato, cooperatore e
dirigente di Confcooperative, Guendalina Lo Monaco, commercialista e revisore dei conti, Aldo Di Benedetto,
presidente della cooperativa dei piccoli azionisti.
L’organo esecutivo è rappresentato dal consiglio di gestione, dove siedono il presidente Luigi Crispino, imprenditore
aeronautico e patron di Air Sicilia, Piero Berti, imprenditore nel settore aeronautico, Giacomo Guasone, imprenditore nel settore delle forniture sanitarie.
Gli azionisti hanno già interamente versato 173 mila euro euro, mentre il capitale già sottoscritto somma 400mila euro. L’obiettivo e’ di raggiungere 10 milioni di euro. Aerolinee Siciliane ha promesso di volare per la prima volta il 14 giugno 2020.