Il personale del Commissariato di Acireale (CT), con la collaborazione di personale del Nucleo Artificieri e del Reparto Cinofili della Questura di Catania, nell’ambito di attività info-investigativa, ha dato luogo ad alcune perquisizioni nel territorio di giurisdizione, avendo appreso che alcuni soggetti pregiudicati potessero detenere armi o munizioni presso le loro abitazioni.
Nel corso dell’attività a carico di Giuseppe Florio, 60 anni, in un cortile nelle adiacenze dell’abitazione, ove erano parcheggiati alcuni mezzi riconducibili ad una ditta di autonoleggio gestita da familiari dello stesso, in un terrapieno ove erano collocate alcune piante, il cane di supporto all’azione di ricerca segnalava la possibile presenza di armi o munizioni, avendo fiutato la presenza di polvere da sparo.
Eseguito lo scavo nella zona d’interesse, è stato rinvenuto un borsone contenente un fucile a canne mozze, privo di segni identificativi, nonché diverse munizioni per pistola e fucile.
La ricerca è proseguita in un locale attrezzi riconducibile all’uomo e ha permesso di rinvenire 5 manufatti esplosivi illegali, tipo candelotti, privi di etichettatura, riconducibili alla quarta classe degli esplosivi, qualificati dal personale degli artificieri come ordigni dalle spiccate potenzialità offensive, potendo, uno di essi, divellere una saracinesca qualora innescato.
Florio, è stato tratto in arresto nella flagranza dei reati di detenzione abusiva di arma alterata e clandestina, detenzione illegale di munizioni, detenzione illegale di materiale esplodente, ricettazione di quanto elencato. E’ stato portato presso la Casa Circondariale di Enna.