Un anziano dopo una degenza in ospedale torna nella sua casa popolare nel catanese ma scopre che era stata occupata abusivamente. I suoi mobili era stati già buttati fuori e la “nuova proprietaria” ne era entrata in possesso. Ha segnalato tutto ai carabinieri che alla fine hanno denunciato la donna. Dagli accertamenti si è effettivamente constatato che quella casa era stata assegnata all’anziano che aveva fatto la segnalazione. Sono bastati pochi giorni di degenza ospedaliera per fargli perdere un tetto sotto la testa che gli spettava di diritto. Il “trasloco” è stato bloccato appena in tempo.
Ad operare i carabinieri della compagnia di Acireale, impegnati in un servizio di contrasto all’illegalità diffusa e dei reati contro il patrimonio. Nel corso del servizio i carabinieri sono intervenuti in un complesso di alloggi di edilizia popolare dove era segnalata l’intrusione di una donna in uno degli appartamenti. I militari hanno trovato effettivamente una donna che stava traslocando, in pratica stava occupando abusivamente la casa popolare. Dopo aver ricostruito l’accaduto la donna, 34enne di Acireale, denunciata per “danneggiamento e violazione di domicilio”. Approfittando dell’assenza dell’anziano proprietario ricoverato in ospedale, aveva danneggiato la porta d’ingresso principale. Aveva già trascinato fuori dall’abitazione alcuni mobili e masserizie dell’anziano con lo scopo di occupare l’immobile.
I carabinieri hanno esteso i loro controlli anche a Caltagirone, sempre nel Catanese. In questo caso intervenuti anche i colleghi del 12° reggimento Sicilia. Nel corso dei numerosi posti di controllo dislocati nei principali snodi viari, l’attenzione si è concentrata in zona Croce del Vicario. Qui i carabinieri hanno intimato l’alt ad un’autovettura che, però, ha indugiato. Il conducente ha arrestato la marcia più avanti e soltanto dopo essersi reso conto che i militari avevano già attivato i dispositivi sonori della gazzella. Questo tentativo di eludere il controllo ha portato i militari a controllare i due soggetti che erano a bordo dell’auto. Rinvenuti nella disponibilità di uno di loro, un 32enne, stupefacente del tipo marijuana per un quantitativo superiore all’uso personale. Per questo denunciato all’autorità giudiziaria per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.