Arrestati due panettieri nel Catanese, padre e figlio nascondevano droga e banconote false. E non solo: rubavano anche l’elettricità grazie all’aiuto di un magnete sul contatore. I carabinieri hanno effettuato un controllo ad un panificio sospetto nel centro di Aci Catena. Ad essere arrestati i gestori, padre e figlio di 60 e 29 anni, entrambi residenti in paese, per furto aggravato e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. A suscitare i sospetti dei militari dell’Arma il fatto che quel luogo potesse essere un sito di stoccaggio o smercio di droga. Anche perché c’erano anche anomali consumi di energia elettrica, ritenuti troppo bassi. Specie nelle prime ore del mattino, come segnalato dall’azienda fornitrice. Perché un’attività del genere avrebbe dovuto raggiungere in quelle ore il picco più alto per via dell’attività di panificazione in corso.
Il blitz all’alba
Raccolti tutti gli elementi informativi, i carabinieri hanno quindi fatto irruzione nel panificio alle 6,30 del mattino, proprio mentre era in piena attività. All’interno, uno dei due panettieri, sorpreso dall’irruzione dei militari, si è subito diretto verso il contatore. Ha tentato di rimuovere, gettandolo tra i sacchi di farina, quello che poi si è rivelato essere un grosso magnete che, posizionato sopra il contatore, impediva la lettura dei consumi di elettricità. La registrazione è risultata infatti falsata del -99% rispetto ai consumi reali. Il danno stimato in 110 mila euro nell’ultimo quinquennio per la società erogatrice di energia elettrica.
Le verifiche sanitarie
A questo punto, mentre il personale specializzato del Nas effettuava le verifiche delle condizioni igienico sanitarie del laboratorio, i militari della compagnia di Acireale hanno avviato la perquisizione del locale alla ricerca di stupefacenti. Così, rovistando minuziosamente tra i sacchi di farina e i contenitori per pizze e rosticceria, hanno trovato circa 300 grammi di marijuana. Una parte era in un sacchetto in plastica nascosto all’interno di un grande sacco per la farina. Un’altra parte già suddivisa in dosi e nascosta in un contenitore di plastica tra gli scaffali sui quali erano stipati gli ingredienti per la preparazione di pizze e focacce. Oltre allo stupefacente, gli investigatori hanno anche trovato bustine vuote per il confezionamento della droga, un bilancino di precisione e denaro contante. Estesa l’attività di ricerca anche a casa dei due panettieri, i carabinieri hanno poi trovato altri riscontri. Circa 3 mila euro in contanti e un mazzetto di banconote contraffatte del taglio da 50, per 4.500 euro complessivi.
I provvedimenti
Stupefacente e soldi sono stati sequestrati. Per i due panettieri convalidato l’arresto con domiciliari. Elevate anche sanzioni per violazioni in materia igienico-sanitaria pari a 2 mila euro.
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