Nell’ambito dell’attività volta al rintraccio di soggetti destinatari di provvedimenti restrittivi, la Polizia di Stato ha eseguito ordini di esecuzione per la carcerazione disposti dall’Autorità Giudiziaria.
In particolare, personale della Squadra Mobile – Squadra “Catturandi” ha tratto in arresto sette persone.
Il primo Giuseppe Mannuccia, 35 anni, che deve scontare una pena di 2 anni per furto, il provvedimento emesso dalla procura della Repubblica. Otto mesi deve scontare Maurizio Franco Paesano, 55 ani accusato di minacce e violazione di domicilio.
In carcere è finito Maurizio Di Nunzio, 45 anni, anche lui accusato di furto aggravato. Deve scontare una pena di 2 anni. Anche per Agatino D’Agata è scattato l’arresto ai domiciliari sempre per due anni accusato di reati in materia di armi.
Tre mesi di domiciliari sono scattati per Ignazio Grasso, 40 anni, accusato di evasione. Anche per evasione e lesioni è scattato l’arresto per Jaouhar Bouajla, tunisino. deve scontare una pena 10 mesi di reclusione per violazione di domicilio e lesioni personali. L’ultimo provvedimento è scattato Santo Strano 52 anni che deve scontare una pena di un mese di carcere accusato di associazione per delinquere di stampo mafioso. Strano è accusato di fare parte del clan Cappello Bonaccorsi.
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