La Corte costituzionale annulla parte della riforma delle Camere di commercio e torna in discussione l’accorpamento di Catania, Siracusa e Ragusa dopo molte polemiche riunite nella Supercamera del Sudest presieduta da Pietro Agen. La Consulta ha dichiarato incostituzionale la parte della riforma camerale in cui prevede che il rapporto con le Regioni deve essere sancito da un parere e non un’intesa.
In base a questa conclusione – scrive il Giornale di Sicilia – è stata “congelata” la riforma e sospeso il decreto di riorganizzazione della rete del ministero dello Sviluppo economico diventato operativo lo scorso 8 agosto.
In Sicilia le realtà camerali sono 4: la Supercamera del Sudest, Palermo-Enna, Messina e Trapani-Agrigento-Caltanissetta.
L’associazione Territorio protagonista di Siracusa sottolinea che “la posizione assunta dalla Consulta è contenuta in uno dei ricorsi presentati al Tar di Catania, ancora non discusso, e apre nuovi scenari, in linea con la visione del nuovo Governo regionale che non vuole perdere la opportunità di un’ulteriore Camera in Sicilia, la Siracusa – Ragusa”. Di parere contrario Confcommercio Siracusa: “Non cambia proprio nulla, esiste un parere unanime del Consiglio di Stato, della Conferenza Stato-Regioni e di Unioncamere a sostegno della nascita della Supercamera del Sudest”.
Commenta con Facebook