Università di Catania e Azienda Metropolitana Trasporti hanno sottoscritto un accordo che permette a tutti gli studenti regolarmente iscritti per l’anno accademico 2018-19 a un corso di studi dell’Ateneo di viaggiare liberamente su tutte le linee Amt, tranne Alibus e navetta aeroportuale 524S, a partire da oggi, giovedì 4 ottobre.
Per viaggiare sui mezzi Amt, lo studente dovrà portare con sé ed esibire, su richiesta del personale Amt, uno tra i seguenti documenti: la tessera di riconoscimento dell’Università (che sarà rilasciata prossimamente dall’Ateneo), la carta d’identità elettronica, la tessera sanitaria (con documento di riconoscimento). Eccezionalmente, lo studente potrà anche comunicare a voce il proprio codice fiscale al personale, esibendo un documento di riconoscimento con foto (carta di identità, patente, passaporto, ecc.).
«Migliorare il benessere dei nostri studenti è uno dei primi obiettivi che ci siamo posti per aumentare l’attrattività del nostro Ateneo – osserva il rettore Francesco Basile -. Ciò significa anche intervenire per facilitare al massimo i loro spostamenti tra la residenza e le varie sedi universitarie, rendendo agevole e conveniente la frequenza dei nostri corsi di studio e contribuendo ad alleggerire le condizioni di traffico urbano. A questo obiettivo stanno lavorando intensamente il direttore generale Candeloro Bellantoni e il delegato alla Mobilità prof. Giuseppe Inturri, e siamo lieti di poter annunciare l’abbonamento gratuito per tutti i nostri studenti, un traguardo importante che si aggiunge all’attivazione del Metroshuttle che collega la Cittadella universitaria alla rete della metropolitana Fce e all’istituzione di nuovi percorsi dei bus in centro storico, nelle zone più frequentate dagli studenti».
«Sono orgoglioso – commenta il presidente di Amt Catania S.p.A. avv. Puccio La Rosa – di avere portato a termine con il C.d.A. che presiedo un importante risultato per la Città di Catania e per l’azienda ovvero la conclusione, con la firma e l’avvio, dell’accordo con l’Università di Catania che consentirà a 45 mila studenti dell’Ateneo di avere con l’iscrizione al prossimo anno accademico un abbonamento annuale per viaggiare sui bus cittadini. Si tratta – prosegue l’avv. La Rosa – di un risultato che consentirà finalmente di parlare con concretezza di mobilità sostenibile e ad Amt di aumentare i propri introiti da vendita da titolo di viaggio e di partecipare alla crescita del nostro territorio, finanziando con il 10% del ricavato borse di studio e assegni di ricerca per sviluppare iniziative e progetti per la mobilità pubblica. Un risultato concreto e vero – conclude il presidente di Amt Catania S.p.A. – per rendere moderna Catania, utili per la comunità finalmente le aziende partecipate e, soprattutto, vero l’impegno per la mobilità sostenibile».
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