‘A tutti i cittadini proprietari di immobili e residenti nel Comune di Catania si notifica quanto segue…’.
E’ l’incipit del volantino, falso, diffuso in città che ‘obbliga’ i catanesi ad accogliere i migranti ospiti del Cara di Mineo, il centro per i richiedenti asilo in provincia di Catania.
Per il documento-bufala, il Comune di Catania ha presentato denuncia alla Polizia. Sulla diffusione del falso documento indaga la Digos.
La denuncia è stata presentata contro ignoti per la diffusione delle notizie allarmanti e false sugli immigrati. Il documento diffuso in diverse zone della città ha come intestazione ‘Comune di Catania – Ufficio di Gabinetto’ a firma del ‘Sindaco di Catania’ e come oggetto ‘Ordinanza del Sindaco della Città Metropolitana di Catania’.
Nelle 13 righe di scrittura sono riportate alcune disposizioni per l’accoglienza dei migranti delle case private dei cittadini.
Nel testo, che tenta di imitare il linguaggio della burocrazia, si legge che i proprietari di appartamenti con una superficie superiore ai 100 metri quadrati, abitati da non più di due persone, sarebbero obbligati ad accogliere uno dei migranti attualmente ospitati nel Cara di Mineo per un anno al massimo. Il Comune indennizzerebbe i cittadini con la somma di 7 euro al giorno.
“Falsità, dunque – si legge nel comunicato ufficiale del Comune – che non trovano riscontro in alcune legge Nazionale e Regionale che, lette da ignari cittadini, potrebbero creare allarme nella popolazione”.
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