La procura di Catania – il procuratore facente funzioni e il sostituto Pasquale Pacifico – ha aperto un fascicolo d’indagine su presunte iscrizioni fantasma alla Camera di commercio di Catania per il rinnovo dell’ente camerale.
Per questa ragione è stato iscritto sul registro degli indagati il segretario della Camera di commercio di Catania, Alfio Pagliaro, indagato per abuso d’ufficio.
Nell’inchiesta per abuso d’ufficio oltre a Pagliaro, che è anche il “commissario ad acta” per la unificazione delle Camere di Catania, Siracusa e Ragusa, sono indagati anche alcuni titolari di associazioni che avrebbero iscritto al loro gruppo ignare aziende per fare crescere il proprio peso elettorale. Quasi cento titolari di aziende, a Siracusa, non avrebbero aderito ad associazioni che invece li avevano inseriti fra i propri iscritti. Un dato che è stato segnalato alla Procura di Catania da associazioni siracusane compresa Confindustria.
C’è un altro filone d’inchiesta per una presunta ‘sanatoria’ di bilanci presentati in ritardo: in questo caso il reato ipotizzato è corruzione, ma non ci sono indagati.
Riguarda possibili illeciti compiuti da imprenditori, intermediari e operatori della Camera per il deposito dei bilanci: circa 800 aziende lo avrebbero fatto fuori tempo massimo, ma avrebbe ottenuto una sanatoria a posteriori grazie a un meccanismo telematico di sospensione della pratica, evitando così sanzioni.
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