Juventus Summer Camp approdano in Sicilia, a Zafferana Etnea (CT), come unica tappa dell’Isola, e 50 bambini provenienti da ogni parte della Regione potranno indossare la maglia della prima squadra sotto la guida dei tecnici bianconeri.
Lo staff della “Signora” sarà ospite dell’impianto sportivo “Francesco Lagona” del Comune ai piedi dell’Etna fino al 24 luglio. Gli Juventus Summer Camp tornano con un progetto itinerante in tutta Italia, rivolto ai ragazzi di età compresa, tra i 7 e i 16 anni, che vengono coinvolti in giochi, allenamenti e competizioni sotto la guida dei tecnici bianconeri.
A Zafferana a dare il benvenuto nell’aula consiliare del comune ai responsabili Juventus del Summer Camp, Marco Degortes e Marco Palmeri e Giuseppe Comito, responsabile tecnico del camp, sono stati il primo cittadino, Salvatore Russo e l’assessore allo Sport, Turismo e Spettacolo, Salvo Coco. Presenti anche il presidente della Jonia calcio, Giuseppe Leotta e il team manager, Antonio Sardo, club affiliato alla società torinese. “Abbiamo accolto sin da subito questa opportunità – ha sottolineato l’assessore Coco – e siamo orgogliosi che sia stata scelta Zafferana, e che molti dei nostri giovani stiano partecipando a questo Camp. Ci auguriamo di poter ripetere questa iniziativa anche il prossimo anno”.
Per dare un segno di gratitudine verso chi è stato coinvolto nell’emergenza sanitaria, la società torinese, ha deciso di riservare 50 posti degli iscritti, ai figli degli operatori sanitari (medici, infermieri e OSS) direttamente coinvolti a livello professionale nella rete di gestione del Covid19. “L’impianto sportivo di Zafferana è bellissimo – ha commentato Marco Palmeri, responsabile Juventus Summer Camp – ed efficiente per le attività che dobbiamo svolgere. La scorsa settimana siamo venuti a fare un sopralluogo e abbiamo trovato un manto erboso compatto e ben riposato, dovuto anche a questo periodo di pausa forzata. Poi qui in Sicilia, e lo dico da conterraneo, c’è una vera e propria attitudine allo sport e soprattutto al calcio. Ecco perché desideriamo che a tutti i nostri ragazzi, rimanga il ricordo, non solo degli aspetti tecnici, ma soprattutto della filosofia della società bianconera, che mette al primo posto il rispetto delle regole e il lavoro di gruppo, che porta ai grandi risultati”. Per oltre 50 bambini, cinque giorni da sogno, indossando la maglia ufficiale della prima squadra, e vivere loro un’esperienza indimenticabile.
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