“Da anni nessuno ripara le condutture e così migliaia di litri di acqua si sprecano”. Lo rileva Coldiretti Catania che denuncia ancora una volta lo stato dei tubi nelle campagne della zona di Ponte Barca, nel Catanese, dove è impossibile irrigare perché l’acqua si butta.
“E’ uno scandalo – commenta il presidente Giovanni Pappalardo – . Per gli agrumeti l’irrigazione è indispensabile e invece guardiamo attoniti l’acqua fuoriuscire dalle condotte fatiscenti. In alcune parti lo spreco dura da anni senza che il competente Consorzio di bonifica n. 9, sia intervenuto. Non possiamo più permettere che questo scempio prosegua”.
Intanto prosegue la protesta dei lavoratori del Consorzio ai quali da circa due settimane è scaduto il contratto e temono il peggio a causa dei tagli dei contributi da parte della Regione. Lunedì prossimo è in programma un incontro fra i rappresentanti sindacali e una delegazione dei parlamentari regionali.
“E’ necessario integrare le risorse a disposizione dei consorzi di bonifica oltre che aumentare la dotazione a favore delle garanzie occupazionali”. Ha detto oggi il vice presidente del gruppo PD all’Ars Giovanni Panepinto che ha firmato due emendamenti sottoscritti anche dai parlamentari PD, Mario Alloro, Nello Dipasquale, Giuseppe Lupo e Luca Samamartino.
“Una delle proposte prevede l’integrazione di 5 milioni di euro per l’assegnazione di risorse ai consorzi di bonifica in Sicilia – spiega Panepinto – mentre il secondo chiede l’assegnazione di due milioni di euro per le garanzie occupazionale e l’aumento delle giornate lavorative dei ‘cinquantunisti’ dei consorzi. Cercheremo un accordo con i componenti della commissione bilancio, che per altro si erano già espressi favorevolmente affnchè i due emendamenti vengano condivisi. E’ indispensabile – conclude – che il Governo regionale in attesa della riforma si faccia carico di sostenere l’economia agricola siciliana”.