Anche quest’anno a luglio, verrà corrisposta la 14esima ai pensionati che ne hanno diritto. La somma aggiuntiva, aumentata del 30%, andrà ai pensionati con reddito fino a 1 volta e mezzo il trattamento minimo, come da accordo tra sindacati e governo del 28 settembre scorso. L’estensione del beneficio andrà anche a coloro che percepiscono un reddito fino a due volte il trattamento minimo.
Nella provincia di Catania a godere della cosiddetta 14esima saranno circa 75mila pensionati. Mentre la “No Tax Area”, con minori tasse da pagare che oscillano tra 144 a 480 euro, riguarderà l’85% di tutti pensionati.
A comunicarlo è la Fnp Pensionati Cisl di Catania con il segretario generale Marco Lombardo. Domani, venerdì 23 giugno, si terrà un attivo sindacale dei Pensionati Cisl etnei che affronterà la questione della sanità nella provincia etnea. Interverranno anche il segretario generale dei Pensionati Cisl siciliani, Alfio Giulio, e Maurizio Attanasio segretario generale della Cisl catanese.
“La somma aggiuntiva nasce nel 2007 – ricorda Lombardo – per recuperare il potere d’acquisto delle pensioni. Da quell’anno, mancava un confronto in merito tra governo e sindacati e non si concretizzava un risultato appezzabile per adeguare le pensioni al costo della vita, fino all’accordo del 28 settembre. La Cisl non solo ha ottenuto l’aumento ma anche l’estensione del beneficio a quanti percepiscono un reddito fino a due volte il trattamento minimo”.
“Per quanti compiranno 64 anni dal mese di agosto 2017 in poi, che è l’età minima richiesta per aver diritto alla mensilità aggiuntiva – aggiunge Lombardo – il pagamento potrà essere posticipato al 31 dicembre 2017. Nel caso in cui i pensionati aventi diritto non ricevano l’importo della14esima con luglio o dicembre 2017, gli interessati dovranno far domanda tramite il nostro patronato Inas Cisl”.
Per Attanasio, “il trattamento aggiuntivo, scaturito dall’accordo, ha permesso di frenare lo scivolamento verso condizioni di povertà relativa A tanti pensionati e nuclei familiari di anziani. L’ultimo report dell’Istat ha certificato che le principali politiche redistributive nel periodo 2014-2016, tra cui la 14esima ai pensionati e il Sostegno d’inclusione attiva, hanno diminuito le disparità tra i redditi. Ma resta ancora tanto da fare per le giovani coppie e, specialmente nei territori siciliani e a Catania soprattutto, per la lotta alla disoccupazione giovanile”.
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