Il Festival Internazionale di Arti di Strada che dal 2014, ogni terzo weekend di settembre, per tre giorni anima il centro storico di Catania con giocolieri, circensi, musicisti, attori, acrobati e saltimbanchi, artisti provenienti da tutto il mondo. In una sola parola buskers.
Una stravagante Parata Cittadina, capitanata dalla Piccola Scuola Popolare di Percussioni Sambazita diretta da Manola Micalizzi, invaderà le vie centrali di Catania per regalare allegria, colori e spettacolo a chiunque s’imbatterà nella festosa banda di Ursino Buskers 2017. Un modo semplice e divertente per riconquistare le strade dello splendido centro storico catanese attraverso la musica, la creatività, la cultura e le arti. L’appuntamento è fissato per giovedì 14 settembre con partenza, alle 17.30, da villa Bellini per percorrere le vie del centro fino ad arrivare sotto il Castello Ursino, a Piazza dei libri, per dare il via alla Festa a suon di rockabilly con il concerto dei DannyD and the hot billies.
Il Festival di Arti di Strada sarà inaugurato alle ore 19.00 di venerdì 15 settembre e proseguirà fino a notte con gli spettacoli dei quaranta artisti protagonisti di Ursino Buskers. Il sabato 16 e la domenica 17, invece, dalle 17.00 alle 19.30 si terrà anche “Ursino Kids”, il cartellone di laboratori e spettacoli dedicati ai più piccini e alle famiglie: due spettacoli di teatro di figura le marionette di Ezio Scandurra e i burattini della Compagnia Calze Braghe; il “Piccolo Circo Gammazita”, lo spettacolo dei giovanissimi giocolieri in erba della Scuola Popolare di Circo Sociale GAPA/Gammazita/Midulla; l’immancabile spettacolo di Pupi Siciliani a Piazza Maravigna, la dove sorge la storica Bottega del Puparo de La Marionettistica Fratelli Napoli; ed ancora tanti laboratori: filastrocche e canti popolari, percussioni, creatività manuale, circo sociale, capoeira, lotta greco-romana e avventura sulla slack. Dalle 20.00 in poi di entrambe le sere si prosegue con i cinquanta spettacoli del cartellone di UBF 2017 e domenica 17 settembre 2017 si conclude con il Gran Galà che vedrà gli artisti principali del Festival riuniti davanti al Castello Ursino in un unico, imperdibile, spettacolo.
Diverse le novità della quarta edizione del Festival di cui ci parlano gli stessi organizzatori gli attivisti dell’Associazione Gammazita: “Sicuramente la forte partecipazione femminile a questa edizione. Ben il 70% del cast artistico 2017 è composto da donne, ma anche tra i volontari Ursino Buskers e tra gli attivisti della stessa Associazione la componente più forte è quella femminile. Non per niente Gammazita ha una “presidenta” e l’associazione è donna!”. Questioni di genere a parte, la più bella novità di quest’anno secondo gli organizzatori è l’ingresso nel cast artistico dei “CARA’s free spirits”. Un gruppo di artisti, ragazzi e ragazze che soggiornano presso il centro di accoglienza di Mineo. Un collettivo composto da musicisti, ballerine e ballerini che si esibirà con uno spettacolo di danze e musiche alle 19.00 di sabato 16 settembre nella postazione centrale Circus, davanti al Castello Ursino. “L’inclusione e l’antirazzismo sono temi cari alla nostra Associazione e lo scambio culturale con le comunità migranti è un arricchimento enorme per noi. Non vediamo l’ora di vederli esibirsi al Festival, siamo sicuri che spopoleranno!” Dichiarano gli attivisti di Gammazita e continuano: “Il Festival Ursino Buskers è soprattutto un’occasione di scambio e crescita sociale, personale ed artistica. L’incontro tra culture lontane ma accomunate dallo stesso linguaggio, quello artistico, tutte raccolte in un unico, grande, evento è un’occasione più unica che rara, soprattutto per la nostra Isola. Vivere poi le stesse case, condividere stanchezze e gioie, avere l’occasione anche di studiare con artisti così importanti, questo è ciò che rende Ursino Buskers diverso da ogni altro Festival del genere”.
Altra novità è la forte impronta artistica di questa edizione del Festival. Non solo arti di strada, ma anche arti visive e plastiche: l’edizione 2017, dalla grafica agli allestimenti, è caratterizzata dall’intervento di artisti siciliani che gratuitamente hanno realizzato delle opere per il Festival. Le illustrazioni che caratterizzano l’immagine sono del pittore nisseno Lorenzo Maria Ciulla rielaborate graficamente da Miriam Catania e Marco Crimi; tra gli allestimenti c’è l’abile tratto della pittrice di carretti Alice Valenti mentre la quasi totalità delle installazioni sono firmate da Serena Catella e dai ragazzi del laboratorio di scenografie UBF2017, un lavoro lungo tre mesi che riempie di luci e colori le piazze e le strade del Quartiere durante l’evento. A tutto questo si aggiunge l’esposizione di illustratori, fotografi e pittori, che arricchirà il programma del Festival.
Ursino Buskers è un festival sociale ideato, organizzato e sostenuto dal basso e nasce da un’idea degli attivisti dell’Associazione culturale Gammazita, supportati da collettivi, associazioni, artisti e cittadini: l’obiettivo è riqualificare un quartiere attraverso le arti e la cultura. E non solo: diffondere la cultura buskers in Sicilia e, allo stesso tempo, restituire alla città uno dei luoghi più antichi e suggestivi di tutta Catania. Si tratta del cuore pulsante del centro storico etneo, incastonato tra l’antico mercato del pesce, l’imponente maniero federiciano ed il popolato San Cristoforo; un luogo magico, straripante di contraddizioni e bellezza, storia e degrado, sete di riscatto, vita, odori e colori. Un luogo che gli attivisti di Gammazita abitano e di cui hanno deciso di prendersi cura ogni giorno: sperimentando nuove pratiche di cooperazione sociale e di rigenerazione urbana, trasformando luoghi pubblici abbandonati e degradati in centri di produzione e diffusione culturale, artistica e in spazi di socializzazione. Ursino Buskers, infatti, non è solo un Festival di tre giorni, ma un progetto più ampio e che dura tutto l’anno attraverso corsi, scuole ed attività che sono diventati un’alternativa per decine di bambini e ragazzi che vivono il quartiere di San Cristoforo e non. L’edizione 2017 di Ursino Buskers sarà realizzata anche grazie al supporto di C.C. Etnapolis.
Il Festival Ursino Buskers è pure un’occasione di scambio e di crescita per artisti e principianti con i workshop formativi che quest’anno spaziano dall’acrobatica all’aerea, dal tamburo a cornice siciliano alle danze ungheresi, passando per svariate discipline circensi, la rue cyr, la corda liscia, il tip tap e chi più ne ha ne metta, tenuti dagli stessi artisti del Festival e che si concluderanno il 21 settembre. Oltre alla magia degli spettacoli buskers, il Festival è arricchito da un esteso street market, street food e da estemporanee ed esposizioni d’arte. Tutto il Festival prevede la partecipazione rigorosamente gratuita del pubblico, con contributo finale “a cappello” come da autentica tradizione buskers ad esclusione dei laboratori e dei workshop che prevedono un piccolo contributo per gli artisti.
Ursino Buskers 2017 coprirà quindicimila metri quadri del centro storico catanese che dal 15 al 17 settembre verranno trasformati in area pedonale. Gli scorci più belli e ricchi di storia dell’antico quartiere polare diventeranno palcoscenico e scenografia degli spettacoli. Le aree di svolgimento del festival saranno: il frontale del Castello Ursino con il Circo contemporaneo e l’Aerea; Piazza dei Libri/Gammazita, con la musica live; piazza Maravigna con il Circo contemporaneo e il Fire Show; piazza Magazzini con il Teatro di strada e il cabaret; ed ancora tutte le postazioni collaterali da scoprire passeggiando per il quartiere.
Il ricco cast artistico di Ursino Buskers 2017 conta di grandi nomi nazionali ed internazionali tra cui: gli strepitosi acrobati-musicisti in disaccordo Nando e Maila da Bologna; i pugliesi della Compagnia La Sbrindola folli musicisti-giocolieri; Rosa Schmid e Nicolò Marzoli, duo acrobatico italo-tedesco; Moa Karlsson acrobata aerea svedese; gli Zoord il folle trio musicale ungherese anticipazione del “Marranzano World Fest 2017”; la Compagnia Bottega Buffa Circovaganti, il collettivo tutto al femminile di Commedia dell’Arte da Trento; Tania Simili giocoliera aerea svizzera; Davide Campisi cantante e percussionista siciliano; Tsubasa Watanabe dal Giappone con l’inseparabile diablo; Michela Samaki Pesce, performer ballerina a 360 gradi; Francesca Martello divertentissima massaia giocoliera anglo-italiana; Simone Romanò maestro di verticalismi e clownerie; Le Lapille collettivo di fuochiste clown; il cabaret fatto con i piedi della pugliese Anna Saragaglia; Riccardo Rosato e il circo su un filo; il teatro dell’assurdo della Compagnia Malerba e tanti altri grandi nomi siciliani, italiani e stranieri. <<A loro, talentuosi artisti e sensibili persone, va il nostro più sentito grazie perché rinunciando a gran parte del loro cachet, insieme a noi e a tutti i cittadini che continuano a sostenere UBF, stanno cambiando le regole del gioco: partendo dal basso, scoprendo la strada, ripensando la città, creando un posto dove sentirsi felici, dando il via a tre giorni di arte, musica, giochi e magia. Quest’anno la campagna di finanziamento del Festival continuerà fino al 18 settembre le persone potranno riempire il grande cappello che troveranno dal 15 al 17 settembre al punto info di Ursino Buskers o potranno continuare a contribuire da casa, attraverso la raccolta fondi online su produzionidalbasso.com, in modo semplice e veloce: http://sostieni.link/15386>>.
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