l'apertura della rassegna il 29 novembre

Una tappa nissena per il Salus Festival, sarà presente il paroliere Mogol

Sarà il paroliere Mogol ad aprire mercoledì 29 novembre a Caltanissetta, al teatro Rosso di San Secondo, la terza tappa del “Salus Festival, il festival nazionale dell’educazione alla salute” giunto alla sua terza edizione.

Il rapporto tra musica, emozioni e benessere psicofisico il tema della prima giornata che vedrà protagonisti i giovani delle scuole secondarie superiori che potranno confrontarsi con uno dei più importanti autori del panorama musicale italiano.
A darne notizia, durante l’incontro operativo per definire il calendario degli appuntamenti della tappa nissena del Salus Festival, il direttore del Cefpas Angelo Lomaglio.
“Un festival – dichiara Angelo Lomaglio – che seguendo gli auspici iniziali è cresciuto negli anni grazie al lavoro di tanti arrivando a toccare quattro città: Trapani, Siracusa, Caltanissetta e Agrigento. Devo ringraziare l’Assessorato regionale alla salute, i comuni, le Asp, le associazioni e gli altri attori a vario titoli coinvolti nell’organizzazione che ci hanno dato un aiuto fondamentale costruendo una rete che mira a diffondere la cultura della salute e del benessere e a veicolare l’importanza della prevenzione”.
“Conclusa la prima fase di attività – ha affermato il sindaco Giovanni Ruvolo – che ha visto l’istituzione di una rete consolidata per promuovere la cultura delle prevenzione occorre ora che il comune capoluogo coinvolga il territorio ad ampio raggio raggiungendo gli altri paesi della provincia”.
Una kermesse dedicata alla divulgazione della promozione della salute e dei corretti stili di vita, con il coinvolgimento di testimonial di eccezione del mondo scientifico, dello sport, dello spettacolo e della cultura promossa dal Cefpas, sostenuta dall’Assessorato regionale alla Salute nell’ambito del piano regionale della prevenzione e realizzata in collaborazione con il Comune, l’Asp, il comitato consultivo, l’Ufficio provinciale scolastico, l’Ordine provinciale dei medici e gli altri ordini professionali, il Consorzio universitario, le associazioni di volontariato e del terzo settore, la Protezione civile e il Coni.
Un incontro, quello svoltosi nella sala “Michele Abbate” del Cefpas, per definire gli ultimi aspetti organizzativi del Salus Festival ma anche un’occasione di confronto e di dialogo delle diverse realtà che operano sul territorio nel mondo del sociale e della sanità.
Un programma ricco di appuntamenti dal 29 novembre al 3 dicembre tra convegni, tavole rotonde, seminari,passeggiate della salute, spettacoli e iniziative di prossimità ispirate alla prevenzione per avvicinare la popolazione.
Tra i temi che saranno affrontati: l’alfabetizzazione sanitaria in età adulta; l’alimentazione, l’attività fisica e sport, sani stili di vita; l’abuso e il maltrattamento dei minori e in particolare sui minori stranieri non accompagnati; la tutela della salute riproduttiva e la promozione della genitorialità responsabile; la prevenzione dell’ictus e l’opportunità di cure avanzate. Spazio anche all’innovazione tecnologica in campo terapeutico con la presentazione di Nao, un robot che serve a migliorare l’apprendimento e l’inclusione scolastica dei bambini autistici.
“Quartieri in salute” l’iniziativa di prossimità pensata quest’anno dagli organizzatori della manifestazione per coinvolgere maggiormente la popolazione, in particolar modo le fasce più fragili nella zona Angeli e del centro storico. Per l’occasione l’Istituto comprensivo “Vittorio Emanuele”, grazie alla collaborazione del dirigente scolastico Mario Cassetti, si trasformerà in una cittadella della salute con banchetti informativi sul calendario vaccinale, sulla promozione degli screening e sulla donazione degli organi. Le aule saranno trasformate in ambulatori dove si effettueranno visite gratuite senologiche, dermatologiche, odontoiatriche, ortopediche, cardiologiche, pneumologiche, screening ecografico della tiroide, consulenze per il diabete adulto. Vi sarà anche uno sportello psicologico a sostegno della genitorialità consapevole e uno per l’educazione alimentare e la valutazione della massa corporea, oltre al Cup (Centro unico prenotazioni).
“La prevenzione – ha affermato Marcella Santino, direttore sanitario dell’Asp – si fa a partire dai giovani, ben venga il coinvolgimento del mondo scolastico a queste iniziative. L’alfabetizzazione sanitaria, ovvero la capacità del cittadino di ottenere, elaborare e comprendere le informazioni sanitarie di base per effettuare scelte consapevoli, è uno degli obiettivi primari dell’azienda sanitaria. Esiste la carta dei servizi on line ma non tutti hanno l’accesso ad internet, andare nei quartieri, incontrare la gente e parlare in modo chiaro con loro è di fondamentale importanza”.
In via di definizione anche il programma per la terza edizione del “Salus Cine Festival” che si terrà l’1 e il 2 dicembre al teatro “Margherita” grazie alla collaborazione, tra gli altri, della Cineteca di Bologna. Ospite della manifestazione Giacomo Campiotti regista della serie tv “Braccialetti rossi” e del film “Bianca come il latte, rossa come il sangue” che incontrerà gli studenti e riceverà il premio alla carriera durante la serata finale del Salus Cine festival.

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