I militari della Compagnia dei Carabinieri di Caltanissetta ed il personale della Squadra Mobile nissena hanno arrestato 12 persone in esecuzione di altrettante ordinanze di Custodia Cautelare – 11 in carcere e una ai domiciliari – emesse dal Gip del Tribunale di Caltanissetta, su richiesta della Procura nissena. Risulta irreperibile un pakistano destinatario della misura della custodia cautelare in carcere.
Gli arrestati sono indagati, a vario titolo, per i reati di associazione a delinquere, finalizzata al caporalato, alle estorsioni, al sequestro di persona, alle rapine, alle lesioni aggravate, alle minacce, alla violazione di domicilio, alla violenza o minaccia per costringere a commettere un reato. Durante le perquisizioni avvenute nella notte, sono stati rinvenuti in casa di uno degli arrestati due “libri mastri”, tuttora al vaglio degli inquirenti, nei quali erano descritti i nomi dei lavoratori sfruttati ed il compenso che si aggirava sulle 30 euro al giorno.
L’inchiesta è legata all‘omicidio del pachistano Adnan Siddique, commesso la sera del 3 giugno scorso, che si era ribellato denunciando i suoi caporali. Quel delitto è maturato nell’ambito dello sfruttamento di braccianti agricoli al centro proprio dell’operazione ‘Attila’ di carabinieri e polizia.
In carcere:
Shoaib Muhammad, 27 anni, pakistano celibe, con precedenti di p.g., regolare su territorio nazionale, nullafacente, attualmente detenuto per altra causa;
Awan Muhammad Sharjeel, 20 anni, pakistano con precedenti di p.g., regolare su territorio italiano, nullafacente;
Ali Shujaat, 32 anni, pakistano, attualmente detenuto per altra causa;
Mehedi Muhammad, 48 anni, nato in Pakistan, attualmente detenuto per altra causa;
Muhammad Nawaz,32 anni, pakistano, attualmente detenuto per altra causa;
Imran Ali,28 anni, pakistano, con precedenti di p.g.attualmente detenuto per altra causa;
Ahmed Bilal, 23 anni, pakistano, con precedenti di p.g., regolare su territorio italiano, nullafacente;
Ali Mohsin, 32 anni, pakistano, pregiudicato, regolare su territorio italiano, bracciante agricolo
Khuram Shedaz, 33 anni pakistano, con precedenti di p.g., regolare su territorio italiano, nullafacente;
MuhammadD Arshad, 37 anni, pakistano celibe, pregiudicato, regolare su territorio italiano, nullafacente, attualmente detenuto per altra causa;
Ai domiciliari:
Giada Giarratana,21 anni, di Canicattì (AG) nubile, incensurata, casalinga
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